Yildiz: «A Milano andiamo per vincere. Il mio sogno...»
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Yildiz: «Voglio rifare la linguaccia a San Siro, a Milano andiamo per vincere. La 10, Del Piero e Thiago Motta: vi dico tutto»

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Yildiz parla così in vista di Inter Juve di domani sera e non solo: le dichiarazioni del numero 10 turco in vista del big match

Kenan Yildiz si racconta in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Le parole del numero 10 della Juve, anche in vista della sfida di domani sera all’Inter.

SENSAZIONI – «Vivere tutte queste cose in così poco tempo è stato molto emozionante. Ho lavorato duro fin da bambino e quando vedi che le cose funzionano ti senti soddisfatto, però ho solo 15 anni di carriera e spero di raggiungere ancora tanti traguardi».

INIZI CON IL CALCIO – «Ho cominciato a 3 anni e mezzo ma il pallone ha sempre fatto parte della mia vita. Ho una foto di me piccolissimo con una palla in mano. A 6 anni ho deciso che sarei diventato un calciatore, sentivo di averne le potenzialità. Sono determinato».

LEGAME TRA YILDIZ E DEL PIERO – «Per me lui è sempre stato una leggenda, quando ho segnato a Frosinone ho ricevuto in regalo il suo asciugamano e da lì è nato un bel rapporto. Sono felice di poter parlare con lui, mi dà consigli e mi aiuta a crescere».

MOMENTI PIU’ BELLI – «Tra i momenti più belli metto il primo gol da professionista, la dieci e il debutto con la Turchia»-

LINGUACCIA A SAN SIRO – «Linguaccia di Del Piero nata a San Siro? Non lo sapevo, allora cercherò di replicarla domani».

NUMERO 10 – «Io e la mia famiglia siamo stati molto felici di aver avuto questa maglia. Per me è un traguardo ma sono consapevole che è un numero pesante. Spero di essere all’altezza e di divertirmi».

LUI E VLAHOVIC COME DEL PIERO E TREZEGUET – «Io e Dusan siamo amici e ci intendiamo molto bene. Certo, sarebbe bello fare come Alex e David».

RUOLO – «Nelle giovanili ho sempre giocato a centrocampo, alla Juventus mi hanno spostato sulla fascia. Gioco dove c’è bisogno di me».

ADDIO AL BAYERN – «Perché la Juventus mi offriva migliori opportunità. Il progetto era convincente e mi sono trovato bene fin dal primo momento».

MOMENTO JUVE – «Nel calcio capitano questi momenti, noi lavoriamo duramente per uscire da questo periodo e io faccio del mio meglio per fare gol e offrire di più alla squadra. Dobbiamo essere perseveranti per tornare a fare buone prestazioni».

DA ALLEGRI A THIAGO MOTTA – «Un nuovo allenatore porta sempre una boccata di aria fresca, io però avevo un buon rapporto anche con Allegri. Motta è positivo e ci aiuta a migliorarci, è una persona di cuore che vuole sempre vincere, come me. Abbiamo un rapporto scherzoso, quando mi vede mi dà sempre una pacca sulla spalla».

VINCERE A MILANO – «L’Inter è una buona squadra e batterla ci darebbe tanta energia positiva. Noi siamo la Juventus, siamo forti e andiamo a San Siro per vincere. Il campionato è lungo, ci sono tante partite e noi dobbiamo cercare di fare più punti possibile, poi si vedrà».

RAPPORTO DI YILDIZ CON I COMPAGNI – «Ho un buon rapporto con tutti, in particolare con Rouhi, Mbangula, McKennie, Gatti e Perin. Mattia è uno dei più esperti e mi aiuta tanto, così come Danilo e Vlahovic».

CALHANOGLU OUT PER IL DERBY D’ITALIA – «Hakan è stato molto importante per me, mi ha aiutato molto a inizio carriera. Mi spiace non poterlo sfidare ma la sua assenza è una buona notizia per noi. Ci sentiamo spesso».

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