Viscogliosi: «Riscatto Kalulu 100% sì. David...» - ESCLUSIVA
Connettiti con noi

Esclusive

Viscogliosi: «Riscatto Kalulu 100% sì. Ecco la verità su Tomori e David» – ESCLUSIVA

Avatar di Enrico Pecci

Pubblicato

su

Viscogliosi in esclusiva a Juventusnews24: le dichiarazioni del giornalista di Sportitalia, dal turno infrasettimanale in Serie A al calciomercato

In esclusiva a Juventusnews24.com è intervenuto Gianluca Viscogliosi, giornalista di Sportitalia. Ecco le sue dichiarazioni sulla Serie A 2024-2025 e soprattutto sul mercato dei bianconeri.

Stasera Milan-Napoli, domani Juve e Inter. Il turno infrasettimanale dirà se è la squadra di Conte l’anti Inter? Ad oggi qual è la sua favorita per lo Scudetto?
«Rimane sempre l’Inter per me la favorita per lo Scudetto, anche se non ha cominciato bene a livello di solidità. Lo ha detto anche Simone Inzaghi dopo la Juventus. Di certo è un turno importante, con le piccole bisogna sempre vincere e non è facile. Il grande merito di Conte è aver vinto anche soffrendo contro squadre “minori”. Al momento non vedo qualcuno che è “anti” qualcuno, anzi. Quello che deve fare Conte adesso con il Napoli è gestire bene questo vantaggio, magari anche pensando ad un possibile calo e ad un filotto più sfortunato rispetto a quello attuale».

Dal campo al mercato. Tutti pazzi per Jonathan David: c’è un club in vantaggio tra Milan, Inter e Juve?
«È un giocatore di grande prospettiva e talento. È un centravanti atipico, fisico, molto simile per caratteristiche a Marcus Thuram se vogliamo trovare un metro di paragone. Tutte sono pazze di lui perché va in scadenza, però io credo che non a tutte tatticamente serva. E poi è da capire se ci sarà l’interessamento della Premier, se ci sarà qualche club di Premier gli altri dovranno trovare un’alternativa. Con i club di Premier non si può battagliare».

Per Milan e Juve si è parlato e si parla anche di Osimhen e Sesko. Se ne riparlerà a giugno o sono fuori portata?
«Osimhen non credo, dipenderà tanto da quanto farà con il Galatasaray. Ma le richieste di cartellino, ed immagino poi anche per l’ingaggio, sono molto molto alte. Per quanto riguarda Sesko, può essere un ottimo tassello qualora non si possa o voglia continuare insieme a Vlahovic. Io credo che il destino di Osimhen, al ritorno in Italia, sarà lontano dalla Serie A. Su Sesko invece c’è da anticipare la concorrenza, lui già ha molto mercato. Credo che entrambi siano fuori portata per il campionato italiano che deve prendere questi ragazzi prima che diventino Osimhen e Sesko».

Il futuro di Kalulu, invece, è già scritto? Si va verso il riscatto dal Milan?
«Sì, penso che debba essere riscattato. Con l’Inter ha avuto un passaggio a vuoto, ma è un giocatore polivalente, di fisico. Va un attimo inquadrato ancora nell’ottica della disciplina difensiva, viene da un anno in cui ha giocato poco se non nulla. Però sul riscatto dico 100% sì».

Nelle ultime settimane è circolato anche il nome di Tomori per la difesa della Juventus. Ha conferme a riguardo?
«No, su Tomori non ci sono conferme. La vedo poco percorribile, anche perché il Tomori dell’ultimo periodo non è un difensore e un giocatore da Juventus. Se dovesse tornare su un livello accettabile si potrebbe pure fare. Ma in questo momento il Milan, che è sommerso dagli insulti per la questione Kalulu, non penso che possa vendere, o eventualmente “svendere”, un altro giocatore che attualmente è centrale ad una diretta concorrente, una rivale storica».

Jovic è un nome che può tornare utile per la Juve a gennaio vista la sua situazione al Milan?
«Non ho conferme, credo che sia un giocatore che forse non può interessare alla Juve. È vero che un attaccante di rotazione ci può stare, ma per la filosofia di questa Juventus mi sembra un controsenso andare a prendere un giocatore come Jovic. Certo, se dovesse esserci l’esigenza può rientrare nella lista come vice Vlahovic. Però lo vedo come un controsenso rispetto ai piani generali».

Infine su Federico Chiesa. Può davvero tornare a gennaio? Si parla già di Milan, Inter, Roma…
«Arne Slot è stato chiaro: il ragazzo arriva da un campionato dove oggettivamente si gioca a ritmi diversi. Già deve entrare in ritmo ed ha avuto nuovi problemi fisici. Per il suo bene io spero che lui possa rimanere in Inghilterra e farsi un anno appieno, che non si “impaurisca” in questo primo momento. Anche Luciano Spalletti punta ancora su di lui, è giusto che lui superi questo scalino e questa sfida, fisica, tattica e di ambientamento. Spero per lui che non si faccia lusingare nel tornare subito in Italia».

Un breve commento anche sulla “nuova” Nazionale di Spalletti. A suo giudizio quanto e cosa manca per tornare al vertice?
«La Nazionale italiana già è al vertice se pensiamo al gioco delle Nazionali. È vero che c’è un ranking, però è pure vero che ai Mondiali ed agli Europei poi si va a testare il polso su una decina di Nazionali. In quel gruppo l’Italia c’è, perché ha tradizione, ha ritrovato sicurezze difensive ed offensive. Veniamo da un turno in cui hanno fatto doppietta sia Retegui sia Kean. Tonali sta brillando, quindi sono molto molto tranquillo. L’Europeo è servito a Spalletti per capire dove andare da oggi in poi, perché il Mondiale in America è un appuntamento da non fallire».

Si ringrazia Gianluca Viscogliosi per la disponibilità e la gentilezza mostrate in questa intervista.

Copyright 2024 © riproduzione riservata Juventus News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 45 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l P.I.11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus Football Club S.p.A. I marchi Juventus e Juve sono di esclusiva proprietà di Juventus Football Club S.p.A.