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Pagelle Empoli Juve Primavera: Zelezny para-rigori, Di Biase inventa, l’attacco fatica VOTI
Pagelle Empoli Juve Primavera: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la decima giornata del campionato 2024/25
Pagelle Empoli Juve Primavera: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la decima giornata del campionato Primavera 1 2024/25.
Zelezny 7 – Non gli si può dire nulla. Il rigore di Gravelo lo para. I suoi interventi sono sempre importanti. Per la porta bianconera del futuro c’è anche lui.
Savio 6,5 – Nel primo tempo è tra i più propositivi. Si vede che è maturo e pronto per la Next Gen
Montero 5 – Che peccato per la grande ingenuità che costa carissimo ai bianconeri. E dopo quell’episodio va in palla senza riuscire a mostra la sua solita sicurezza.
Bassino 6 – Partita senza sbavature. Regge bene la difesa bianconera, esclusi quei tre minuti in cui sono arrivati due gol.
Nisci 6 – Sulla fascia spinge e cerca di dare sempre il suo contributo (Dal 71′ Boufandar SV.)
Ripani 6,5 – A centrocampo battaglia sempre e le sue giocate sono preziose. Ci prova dalla distanza e per poco non arriva al pareggio.
Ngana 5,5 – Partita molto fisica. Il bianconero non soffre molto in quell’aspetto ma crea anche poco.
Crapisto 6 – Si vede molto poco nel primo tempo ma quando si accende è un piacere vederlo.(Dal 46′ Scienza 6 – Uguale al compagno che ha prelevato nel primo tempo).
Florea 6 – Frizzante nella prima frazione ma nel secondo tempo non riesce a dare lo stesso contributo (Dal 71′ Finocchiaro 6,5 – Entra bene e si rende subito pericoloso).
Vacca 5,5 – Non riesce nei suoi soliti strappi. (Dal 46′ Pugno 5,5 – Con la difesa dell’Empoli non è facile e lui fatica)
Di Biase 7 – Non demorde mai anche in una partita molto difficile per l’attacco. Il fino alla fine in persona: si inventa dal nulla un gol bellissimo. Continua a splendere anche se questa volta non basta. (Dal 79′ Lopez SV.)
Magnanelli 6 – Non è sicuramente il risultato che ci si aspettava ma le sue idee di calcio sono sempre ben visibili anche se l’attacco non è riuscito a incidere. Peccato.