Marchisio: «Koopmeiners deve caricarsi la Juve sulle spalle»
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Marchisio: «Koopmeiners deve caricarsi la Juve sulle spalle, un pari non sarebbe un brutto risultato. Scudetto e mercato: ecco cosa manca»

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Marchisio dice la sua sulla situazione in casa Juve, tra la sfida all’Aston Villa e altri argomenti di attualità: le sue dichiarazioni

Claudio Marchisio, ex centrocampista bianconero, ha così parlato alla Gazzetta dello Sport della situazione attuale in casa Juve e non solo.

MARCHISIO E I RICORDI IN INGHILTERRA – «Negli anni scorsi abbiamo disputato delle belle sfide di Champions da queste parti: penso al 2-2 in rimonta in casa del Chelsea o alle vittorie contro Manchester City e Tottenham. Speriamo di viverne un’altra: le assenze sono tante e importanti, servirà una Juventus con personalità e lo spirito di Lipsia».

SENSAZIONI SULLA FORMAZIONE – «Mi aspetto Timothy prima punta e sono convinto che con la sua velocità possa essere decisivo in ripartenza. Sarà importante anche Koopmeiners: è stato acquistato per fare la differenza e in queste serate si deve caricare la Juve sulle spalle».

MARCHISIO E LE ASPETTATIVE SU KOOPMEINERS – «Ci sono giocatori che hanno un impatto immediato e altri che impiegano più tempo. Koopmeiners ha alternato prestazioni positive ad altre meno buone. Quando è mancato per infortunio, si è compreso ancora meglio il suo peso in mezzo al campo. Il gol arriverà e la Champions League, in cui di solito ci sono maggiori spazi e partite più aperte, può essere l’occasione giusta. Spero di portargli fortuna e di vedere la sua prima rete con la numero 8 bianconera. Basta una scintilla per svoltare del tutto».

LINGUACCIA DI YILDIZ – «Mi piacerebbe vederla sempre, ma Kenan ha soltanto 19 anni ed è alla prima stagione da titolare nella Juventus: gli va dato anche il tempo di sbagliare. Il talento, però, non si discute e speriamo lo mostri anche al Villa Park».

FIRMA PER UN PARI VISTA L’EMERGENZA – «Bella domanda… La mentalità della Juventus è quella di andare in campo sempre per vincere. Ma visti gli otto assenti, anche un pari fuori casa senza nuovi infortuni potrebbe non essere un cattivo risultato. Quelle sono valutazioni che eventualmente si fanno al novantesimo, non prima».

JUVE DA SCUDETTO – «Si capirà a gennaio… La Juventus dovrà sfruttare il mercato per restare in scia alle prime e sfidare fino alla fine Inter, Napoli e Atalanta, che in questo momento hanno qualcosa in più».

COSA MANCA ALLA JUVE – «Almeno un difensore e un attaccante, a prescindere dal ritorno di Milik che comunque non gioca da giugno. A gennaio bisogna andare sul sicuro, con giocatori esperti già adattabili al campionato: in difesa Skriniar mi sembra il profilo ideale».

CESSIONE DI FAGIOLI – «Dipende dalla volontà di Nicolò e dalla possibilità della Juventus di poter fare cassa per poi rinforzare difesa e attacco già a gennaio. Numericamente il centrocampo è il reparto più abbondante e Thiago Motta sembra aver trovato una quadra con Locatelli e Thuram. Un po’ mi dispiacerebbe perché conosco Fagioli dalle giovanili e il suo legame con la Juventus è molto forte».

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