Juventus Women, voglia di Seconda Squadra anche per taglio prestiti: me le altre ora dicono no

Juventus Women, avanzata lo scorso dicembre la proposta di una Seconda Squadra anche per nuova regola prestiti: gli altri club del femminile sono spaventati dai costi

La Juventus Women pensa concretamente all’introduzione di una Seconda Squadra nel femminile ma per ora gli altri club dicono di no. Come appreso in esclusiva dalla nostra redazione nell’ultima riunione tra club di dicembre la società bianconera è arrivata ad avanzare la proposta di una ‘Next Gen’ femminile non trovando però sponda né tantomeno il consenso unanime necessario e richiesto dalla Federazione per avanzare il progetto al Consiglio Federale. Gli altri club sarebbero spaventati dai costi di una simile manovra… Quindi tutto congelato.

Quella della Seconda Squadra è un’esigenza che la Juventus Women coltiva da tempo nella convinzione di voler controllare internamente le tantissime giovani in prestito e in giro per l’Italia e per l’Europa (sistema virtuoso su cui il club in questi anni ha costruito parte delle proprie fortune). Sono poche le realtà che dispongono di strutture all’avanguardia come quelle di Madama e altresì la Serie B non offre alle calciatrici lo status di professioniste. La Juve ha provato invano ad accelerare in seguito al cambio di regolamento dei prestiti che saranno ridotti per le Over 22 prima a dieci, quindi a nove e infine a otto nelle prossime tre stagioni. Mentre le operazioni di prestito fra le stesse società non potranno essere più di tre (addio casi Sampdoria e Napoli), indipendentemente dall’età delle calciatrici coinvolte nelle varie operazioni.