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Pratica Palermo archiviata, obiettivo Porto
Ventinovesima vittoria consecutiva allo Stadium, la Juventus batte i siciliani con quattro reti in scioltezza, ora parte l’operazione Porto con la trasferta Champions in terra lusitana
La Juve abbatte il Palermo con quattro reti e archivia la pratica di campionato, portando a casa la ventinovesima vittoria conseguita tra le mura amiche dello Stadium, un vero record. Il match fluisce come preventivato, i rosanero tutti dietro la linea della palla a cercare di inzeppare i varchi, le maglie bianconere alla ricerca della giusta imbeccata verso la porta difesa da Posavec. La buona prestazione di Marchisio, che pian piano sta salendo di tono e performance, vede il Principino ritornare al gol su azione dopo l’infortunio, mettiamoci che la rottura del crociato era arrivata nella scorsa stagione proprio contro il Palermo sul terreno dello Stadium, e il cerchio idealmente si chiude. Dybala strepitoso su punizione e una compagine bianconera che nella prima frazione subisce un paio di occasioni avversarie di troppo, tiro di Nestorovski ottima parata di Buffon, miracoloso salvataggio in anticipo di Asamoah su Balogh.
Poi Allegri alza la voce certamente negli spogliatoi per evitare cali di concentrazione e opera un cambio inusuale per lui, ma visto il fil rouge del incontro ci sta tutto, fuori Khedira nel intervallo, dentro Lemina. Una pura curiosità e una cautela in più in vista di Oporto. Secondo tempo, la Juventus tracima, va a rete con Gonzalo Higuain, semplicemente fenomenale il suo score: nelle ultime 12 gare giocate, 10 reti, 19 centri in campionato, 22 stagionali e vetta della classifica dei cannonieri di serie A. La doppietta di Dybala con una rasoiata, sigilla l’incontro, peccato per la rete subita da Chochev nel finale che interrompe la striscia d’imbattibilità di Buffon, insomma la venticinquesima giornata del massimo campionato, per la Juventus, va a riempire i faldoni delle cronache positive. Il 4-1 si rivela un ottimo risultato ottenuto con il minimo sforzo, turnover massiccio da parte di Mister Allegri, gestione della palla, nessun infortunio e finalmente la smania di scendere in campo per giocarsi gli ottavi di Champions prende forma.
Parte l’operazione Porto da oggi, un passaggio fondamentale della stagione, che non si può sbagliare. Contro i biancoblù portoghesi non sarà una passeggiata, è bene chiarirlo subito, per la Juve è vietato errare. Alcuni titolari previsti per la trasferta di Champions, non sono nemmeno scesi in campo contro il Palermo, vedasi Pjanic, o sono entrati a partita quasi terminata, Cuadrado, oppure non c’erano proprio, tipo Mandzukic, insomma la Juve arriva alla ripresa della Champions con forze rinnovate e fresche e calciatori in netta ripresa, vedasi Marchisio. E proprio Marchisio è stato uno dei migliori in maglia bianconera ieri sera, accomunato nel giudizio a Dybala, finalmente tornato alla doppietta, e il solito cannibale dell’area a nome Higuain. Archivio chiuso a quadrupla mandata, ora testa, gambe, grinta, attributi e corsa, devono venir canalizzati verso un unico obiettivo, una camera con vista sul golfo di Oporto, la musichetta della Champions sta per ripartire e bisogna farsi trovare con l’atteggiamento giusto, quello gagliardo e gladiatorio. La tappa in terra portoghese è troppo importante, imprescindibile per questa stagione.