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Porto: la star è Andrè Silva, il nuovo Morata
Il classe ‘95 è il goleador della squadra e potrebbe sostituire Morata al Real Madrid la prossima stagione, ma le somiglianze con l’ex bianconero non finiscono qui
Ha 20 anni e trascina già una squadra sulle sue spalle. Andrè Silva più che un falso nueve è un falso diez, visto che sulla maglietta porta il dieci, ma come caratteristiche è una prima punta, un numero 9 per intenderci. E’ il capocannoniere nel Porto di Nuno Espirito Santo (18 gol in 32 presenze) ed è l’emblema dei ragazzi anni ‘90 che stanno facendo per ora le fortune di questa squadra, con 26 anni di età media. Dall’Inghilterra il Daily Mirrror dice sia già tutto fatto per il suo trasferimento la prossima stagione al Real Madrid per la cifra record di 58 milioni di euro. Il suo destino comunque è legato a doppia mandata alla permanenza o meno di un altro attaccante blanco, quell’ Alvaro Morata che con la Juventus ha scritto pagine di storia importanti. Ma i due si assomigliano anche e soprattutto dal punto di vista tecnico.
MORATA 2.0 – Andrè Silva è un classe ‘95, di tre anni più giovane di Morata, ed è leggermente più basso: 185 centimetri di altezza per il portoghese, 189 per lo spagnolo. Come velocità ed allunghi palla al piede però il numero 10 del Porto ricorda tantissimo l’ex- juventino. Il punto di forza sono le progressioni e gli inserimenti in area piccola per andare a colpire a rete. Praticamente un Morata 2.0, specie andando a vedere i gol siglati in questa stagione, anche se deve ancora migliorare nel gioco aereo.
DAB DANCE– Per entrambi la svolta arriva a 15 anni: Alvaro viene preso nelle giovanili del Real Madrid e Silva in quelle del Porto. Da lì un percorso graduale e parallelo. Con la maglia della squadra B di Oporto Andrè si mette in luce con 24 gol in 3 anni nella serie B portoghese. A fine 2015 l’esordio in prima squadra, anche se il primo gol ufficiale arriva solo l’ultima giornata dello scorso campionato nel 4-0 sul Boavista. Quest’anno invece è una furia e parlare di esplosione sembra fin troppo scontato: gol all’esordio in nazionale maggiore e tre giorni dopo tripletta in 25’ contro le malcapitate Isole Far Oer. Il giovane Andrè Silva, che esulta con la “Dab Dance” alla Paul Pogba è pronto a sfidare il muro bianconero.