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Juventus-Lazio, le pagelle bianconere
La Juve è nella storia: tre Coppa Italia di fila, miracolo di Allegri, Dani Alves è un fenomeno nelle partite che contano
Neto: primo tempo da spettatore, secondo da protagonista. Due parate determinanti per la vittoria finale. Voto 7
Barzagli: Keita lo impensierisce solo una volta, poi la solita grande prestazione di lotta e governo. Voto 7,5
Chiellini: finale di stagione straordinario per lui, grinta e tempismo in ogni intervento. Leader assoluto del reparto difensivo. Voto 8
Bonucci: idem come sopra, con più qualità in fase di rilancio. Mette il sigillo su un primo tempo da manuale. Voto 8
Alex Sandro: cross al bacio per Dani Alves, sponda di testa per Bonucci. Nel secondo tempo prestazione solida in fase difensiva. Voto 7,5
Rincon: diligente, non sempre pulito nello scorrimento palla, ma prezioso in alcuni recuperi. Voto 6
Marchisio: primo tempo di qualità, pare in crescita di condizione. Forse la miglior partita di questa stagione. Voto 7
Mandzukic: altra grande partita per il croato, bravo sia in fase di impostazione che quando chiamato a difendere. Voto 7
Higuain: unica nota stonata della serata. Ancora una volta, in finale, ha le polveri bagnate. Sbaglia tre gol piuttosto semplici per un attaccante con le sue qualità. Ci si augura che a Cardiff possa finalmente rompere questo tabù con i match che valgono un titolo. Voto 5
Dybala: primo tempo da manuale. Crea sconquassi nella difesa biancoceleste. Manca solo il gol, ma è davvero un dettaglio. Cala nella ripresa e viene preservato per le prossime partite. Voto 7,5
Dani Alves: sontuoso, decisivo, determinante, l’uomo in più della Juve da due mesi a questa parte. Voto 9
Lemina: poco più di dieci minuti per lui. Voto s.v.
Allegri: il primo passo verso una stagione leggendaria. La mossa Dani Alves, con l’inserimento di Barzagli e il ritorno alla difesa a 3 ha reso la Juve ancora più forte. Ottima gestione della rosa, la sconfitta di Roma, “quasi programmata”, è già un ricordo, con tanti saluti a chi parlava di “tarlo”… Voto 8
di Paolo OGGIONI