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Bonucci, nuovi retroscena. Soldi, ego e malumori: ecco perché è andato via
Nuovi retroscena sull’addio del difensore. Ecco le ultimissime indiscrezioni sui motivi che hanno spinto Bonucci e la Juve a separarsi
Il caso Leonardo Bonucci continua ancora a tenere banco in casa Juventus. Il difensore ormai del Milan, ceduto per 42 milioni di euro, ha lasciato la Juve. Ancora in tanti si interrogano sui reali motivi che hanno spinto la Juve e Leo a dirsi addio. Secondo “Tuttosport” la separazione tra le parti non è nata nella notte della sfida con il Palermo (il famoso diverbio in campo con Allegri e la conseguente esclusione del difensore nella sfida con il Porto) ma nella notte di Cardiff. Nessuno sa cosa sia successo realmente ma qualcosa è accaduto.
La rottura era inevitabile anche a causa della differenza di vedute tra Allegri e Bonucci. Il tecnico è abituato ad affrontare tutto con grande calma ed è portato molto alla teoria. Il difensore invece ha un carattere ‘alla Conte‘, è più fumantino, sempre pronto all’azione e ad andare al massimo, sempre e comunque.
Qualcosa si è poi rotto con lo spogliatoio. L’ego di Bonucci ha portato alla rottura con alcuni punti cardine dello spogliatoio bianconero. Qualcuno evidentemente non ha gradito il comportamento e gli atteggiamenti di Leo. Solo Buffon e Barzagli hanno salutato il difensore ceduto al Milan, segno che qualcosa non andava. Chiellini e Marchisio, altri due cardini dello spogliatoio, hanno taciuto o meglio hanno lanciato altri segnali con il difensore che ha cambiato l’immagine del profilo e con il centrocampista che ha messo mi piace ad alcuni posto contro l’ex numero 19 bianconero.
Il rapporto con la società era discreto. Il difensore aveva rifiutato il Manchester City lo scorso anno. La Juve lo ha tenuto rinnovandogli il contratto ed era soddisfatta delle prestazioni in campo del calciatore, nonostante non vedesse di buon occhio qualche suo delirio di onnipotenza. Al Milan inoltre Leo guadagnerà, di base, 8 milioni, cifra che ha guadagnato alla Juve solo grazie a bonus e premi. Ego, soldi, carattere particolare: ecco i motivi che hanno spinto la Juve e Bonucci a separarsi.