Hanno Detto
Abraham: «Mourinho vuole che diventi un mostro. Serie A? E’ difficile»
L’attaccante della Roma Abraham ha parlato del suo impatto con la Serie A e con il suo allenatore Mourinho. Le dichiarazioni
Dall’impatto con la Serie A a questi primi mesi di lavoro con Josè Mourinho.
Tammy Abraham, attaccante della Roma, direttamente dal ritiro della Nazionale inglese ha fatto il punto sulla sua nuova avventura in giallorosso.
MOSTRO – «Mourinho mi ha detto che sono un ottimo giocatore e mi ha suggerito di lavorare per sviluppare una maggiore “cattiveria” sul rettangolo di gioco. Mi ha detto di diventare una specie di mostro. In campo non si può essere gentili, hai bisogno di quel carattere, devi spaventare i difensori e sotto questo aspetto sto cercando di migliorare. Mi ha detto che ero un giocatore troppo buono, che dovevo acquisire quella aggressività che si ottiene crescendo».
SERIE A – «Non mi aspettavo che potesse essere così difficile. I calciatori sono molto intelligenti e per il modo di giocare in Italia la difesa è molto importante. Quindi per me si trattava di capire anche l’altra parte. In Inghilterra siamo abituati ad attaccare, attaccare, attaccare e devo imparare l’altra strada, come rompere le difese avversarie. Fa parte del processo di apprendimento e puoi vederlo con Lukaku e gli altri, che sono andati all’estero e sono tornati in Inghilterra, per me è questione di migliorare me stesso».
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