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Andrea Agnelli: «Non escludo un ritorno alla Juve»

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L’ex presidente della Juve, Andrea Agnelli è tornato a parlare dopo molti mesi e non ha escluso un ritorno in bianconero

Al Financial Times, Andrea Agnelli è tornato a parlare e si è soffermato su un suo possibile ritorno alla Juve.

SUPERLEGA – «Non ho puntato una pistola alla testa di nessuno. Hanno firmato tutti liberamente. Alcuni erano più coscienti. Ma hanno firmato tutti liberamente».

RONALDO – «È stata una buona mossa. Datemi Ronaldo e fatemelo schierare senza pandemia, è un’altra storia».

JUVE – «Resto convinto che tutto quello che abbiamo fatto, lo abbiamo fatto secondo le regole, secondo gli standard finanziari. Da quando si è trasformato da gioco in business, [il calcio] non ha evoluto la sua governance per governare il business. È giusto dire che la maggior parte dei club perde soldi. Sì? O siamo tutti incompetenti oppure il sistema ha qualche carenza. Ritorno? Non lo escludo».

SALARY CAP – «Questa era una risposta ai problemi che il calcio ha avuto e continua ad avere: instabilità finanziaria, sostenibilità, polarizzazione. Nasser Al-Khelaifi? Ricordo di essere volato a Parigi in piena pandemia. Nessuno in giro. Parigi deserta. Io e Nasser parliamo di un nuovo torneo, dicendo che abbiamo bisogno di cambiare, perché se non cambiamo, siamo morti».

SU CEFERIN – «Parlavo con Alex tre volte al giorno. Avevo un legame molto forte. Come mi sento a essere chiamato bugiardo? Sono invidiosi, non so di cosa. Del fatto che ho un obiettivo e cerco di raggiungerlo. Non faccio compromessi. La mia sensazione è che il tempo sia galante. E le cose probabilmente, spero, saranno aggiustate in un certo momento. Altrimenti, ancora una volta, la mia coscienza è pulita».

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