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Andrea Agnelli così motivò la Juve: «Non pensiamo alla Champions»
La serie Netflix svela il discorso motivazionale di Andrea Agnelli alla vigilia dell’amichevole in famiglia a Villar Perosa. Ecco le parole del presidente alla squadra
La stagione si prepara con i suoi riti e le sue tradizioni. Se sei la Juve è fondamentale l’approccio, visto che l’obiettivo rimane sempre e solo uno: vincere. E non importa cosa è successo prima. Ogni anno è tabula rasa. La serie tv Netflix “The First Team” in uscita in questi giorni svela il discorso del presidente Andrea Agnelli davanti a tutta la squadra nella cornice di Villar Perosa. In quello che ormai è l’apposito rito pre-stagionale in casa Juve: l’amichevole in famiglia con la Primavera.
Una festa per i tifosi inanzi tutto, ma anche l’occasione del primo confronto stagionale fra presidente e squadra. Dirigenza e dipendenti. Per fare gruppo con i nuovi, battezzati in uno nuovo mondo e rinsaldati da vecchi valori. Immaginatevi la scena. C’è tutta la rosa in cerchio, ognuno nella sua polo blu della squadra. Bernardeschi e Bentancur (due delle tante facce nuove) sono in prima fila. Poi naturalmente ai lati anche i vari Dybala, Higuain e i senatori. Il presidente Andrea Agnelli in maniche di camicia affronta il caldo estivo e prepara quello che anche ormai è diventato un rito. Il discorso pre-campionato alla squadra.
Se prima però ciò avveniva rigorosamente a porte chiuse ora le telecamere Netflix permetto di intrufolarci all’interno. «I calciatori che hanno fatto la storia della Juventus del passato, quali Sivori, Del Piero, Baggio… sono tutti passati da questo giardino e da questo campetto». Esordisce così il presidente, per poi passare subito dal passato all’immediato futuro. «Sarà un anno estremamente, ma estremamente duro». La Juve arriva da una stagione in cui ha vinto tutto e perso tutto, a un passo dal sogno nella finale di Cardiff. «Impostare mentalmente un’annata con la Champions è la cosa più sbagliata che possiamo fare» ribadisce però Agnelli. «La stagione è fatta di tutte le settimane, di sabati e di domeniche. Ogni giorno penseremo a vincere. Sarà possibile farlo solo ci sacrificheremo tutti, uno per l’altro e uno con l’altro. Oggi è una festa, siamo a casa nostra, godetevela».