Al Khelaifi: «Il progetto Superlega è chiuso, ECA e UEFA stanno cambiando le cose»

Al Khelaifi: «Il progetto Superlega è chiuso, ECA e UEFA stanno cambiando le cose». Le parole del successore di Agnelli

Al Khelaifi, successore dell’ex Juve Agnelli alla presidenza dell’ECA, nella conferenza stampa indetta da Ceferin ha commentato la sentenza della Corte della giustizia UE e la nuova Superlega.

AL KHELAIFI – «Con l’UEFA stiamo davvero cambiando le cose, riformando quasi tutte le competizioni. Questi cambiamenti vanno oltre gli ultimi 2 anni. Non è stato fatto per l’impegno messo dalla Superlega, ma perché noi abbiamo deciso di farlo. I media e i giornalisti vedono sempre le stesse presentazioni, gli stessi video, le stesse persone. Sempre le stesse cose. Si parla di libertà, ma questa non è libertà. Il progetto è chiuso. Nelle ultime due ore ho ricevuto 40-50 telefonate da club e campionati diversi. Questo non è un contratto legale, ma un accordo sociale tra di noi. Ci sono valori che difendiamo, non parliamo di accordo economico. Noi lavoriamo per i club e tutti i partecipanti del mondo del calcio. Siamo molto orgogliosi di essere in questo progetto con l’UEFA e di quelli che portiamo avanti, Gli altri propongono la Superlega, noi siamo molto orgogliosi di avere la Champions League. Tutti i club vogliono far parte dell’ECA, solo 2-3 non ne fanno parte, ma non fanno parte nemmeno della Superlega. Tutti noi facciamo parte del mondo del calcio europeo e siamo uniti. Continuiamo a lavorare con l’UEFA, con le leghe europee su quello che possiamo cambiare nelle competizioni nazionali e internazionali. L’obiettivo è questo. Non cambierà niente per via della decisione presa oggi, questa giornata non cambia nulla. Ci renderà più forti e migliori come sempre».