Aldo Biscardi, il signore del lunedì sera

“La moviola in campo!” l’urlo di battaglia di Aldo Biscardi e lui se n’è andato proprio nell’anno in cui quella battaglia l’ha vinta

Una beffa del destino, oppure la vittoria estrema che continuerà a farlo sorridere di soddisfazione. E che permetterà di perpetuare il suo ricordo, anche a quelle generazioni che non ne hanno conosciuto i tempi migliori. Aldo Biscardi, molisano di nascita, entra in Rai nel 1979 e l’anno successivo ha una brillante idea creativa: il primo talk show a tema calcistico della televisione italiana. Nasce così “Il Processo del lunedì”, ideato per il palinsesto dell’esordiente Rai 3 e condotto subito da Enrico Ameri, poi da Marino Bartoletti.

Inizialmente Biscardi ne cura solo la regia ma, quando la conduzione passa a lui, il programma diventa un vero e proprio fenomeno cult. È il 1983: la sua simpatia e affabilità, l’assoluta assenza di presunzione o di arroganza, la grande intelligenza e la sua sensibilità calcistica catturano un po’ tutti e inaugurano un nuovo modo di fare comunicazione e intrattenimento.

Aldo Biscardi è il signore del lunedì sera e dal suo sfavillante “bar dello sport” passano nomi illustri e ospiti sempre pronti a mantenere vivo il dibattito. Da quel 1983 il programma accoglie sempre più consensi e successi, ma non mancano le polemiche e i detrattori. Nel 1993 Aldo lascia la Rai per approdare su Tele+, con un format rinnovato che viene battezzato “Il Processo di Biscardi”. Lo stesso programma verrà poi trasmesso su Telemontecarlo e infine sull’emittente SetteGold, che vede tra gli ospiti fissi anche il nostro direttore Antonio Paolino, che da Biscardi molto apprende sull’arte del giornalismo televisivo.

Nel 2015 Aldo si ritira dalla scena, ma i suoi figli Antonella e Maurizio continuano a portare avanti il Processo, il sogno e la missione della sua vita. Grazie a questo programma, Biscardi entra addirittura nel Guinness dei primati, con la motivazione che è la più longeva trasmissione sportiva condotta dallo stesso presentatore.
Fino al novembre 2011, Aldo ha infatti presentato il Processo per 28 stagioni consecutive, totalizzando 996 presenze su 997, con una media di 2,5 ore in diretta ogni lunedì sera. Da record assoluto.

Se n’è andato l’8 ottobre 2017, di domenica mattina. Una domenica senza campionato, reduce da un pareggio deludente della Nazionale. Nessuna partita da commentare, nessuna polemica da accendere, nessun nome da storpiare…
Tutto tranquillo, Aldo. C’è anche la Var: alla fine hai vinto tu! Puoi davvero riposare in pace.