Allegri alla vigilia della Spal: «Douglas Costa gioca, unico dubbio a centrocampo»

Dal Media Center di Vinovo Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Spal, turno infrasettimanale di campionato all’ “Allianz Stadium”

Sulla via che porta a San Siro c’è di mezzo la Spal. Quella del passato di Allegri (fu allenatore degli estensi nel lontano 2004-05) e quella del presente. Servono punti perchè «i campionati non si vincono solo con i 6-2, parola di Gigi Buffon. Uno che la sa lunga. Ad un orario insolito (ore 18.30) Allegri ha parlato alla vigilia di Juventus-Spal. Ecco le sue parole.

«Ho fatto vedere i video della prestazione di Higuain come suggerito da Buffon? (Ride) Higuain è un giocatore ritrovato. A Udine ha fatto una grande partita, gli manca solo il gol. Lo ritroverà presto»

«Settimo Scudetto? Dall’esterno viene dato per scontato. Vincere è la cosa straordinaria, non vincere è la normalità. L’obiettivo del settimo scudetto va oltre la leggenda». E sulla questione cambio Dybala Max getta acqua sul fuoco. «Le sostituzioni fanno parte delle mie scelte. Paulo stava giocando da trequartista e la squadra ne trovava giovamento. I gol li fa, li ha sempre fatti. Ci sono momenti in cui non succede, bisogna continuare a fare. E’ normale nel corso della stagione».

Poi gli indizi sulla formazione. «Buffon e Chiellini non giocano domani. De Sciglio e Marchisio sono recuperati. La Spal merita la serie A, è una piazza storica. Era un momento difficile allora, quando io ero sulla loro panchina. Ma è stato molto importante per la mia carriera».

«Come si sostituisce Mandzukic? Con Douglas Costa, ne togliamo uno alto e ne mettiamo uno piccolino. Higuain, Dybala e Costa domani giocano. Bernardeschi? Lui o Cuadrado nei tre dietro al Pipita. Magari Cuadrado mi può servire a partita in corso anche come terzino. A sinistra gioca Alex Sandro. Matuidi? Ma era lì al campo che correva (ride). Ha corso, vediamo se lo recuperiamo per sabato. Sturaro e Benatia non hanno ancora recuperato. Formazione per domani? Ho dubbi solo a centrocampo. Marchisio e Bentancur stanno bene».

«A Udine i ragazzi hanno dimostrato lo spirito giusto. Si deve entrare nell’ottica di fare dopo il fischio dell’arbitro sia fase offensiva che difensiva, per tutti e 95 i minuti. Non dobbiamo regalare occasioni agli avversari, son già bravi di loro».