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Allegri: «Basta negatività, la Juve è in corsa su tutti i fronti»
Il tecnico bianconero si sfoga: «Non sempre si può giocare bene ma ora in Europa siamo rispettati da tutti. Domani per qualificarci dobbiamo segnare almeno un gol».
Vigilia di Coppa Italia, seconda sfida ravvicinata contro il Napoli per la formazione di Max Allegri. A Vinovo il tecnico bianconero parla per venti minuti in conferenza stampa. Tanti i temi sviscerati, si parte con la condizione fisica del gruppo e le eventuali defezioni: «Mandzukic difficilmente sarà della gara – chiarisce Allegri – e se il croato non potrà giocare al suo posto ci sarà Alex Sandro oppure Sturaro, oppure ancora ho altre soluzioni. Dybala e Cuadrado hanno ripreso in pieno e sono a disposizione. Oggi vedrò in allenamento chi far giocare domani».
Due gare contro la stessa squadra in un arco di tempo così ravvicinato non sono un evento comune: «Sono due gare diverse, domenica era campionato, domani è dentro-fuori. La coppa Italia è un obiettivo importante per noi, vogliamo andare in finale per la terza volta consecutiva e cercare di vincerla. Domani è una gara aperta, il Napoli ti crea sempre difficoltà, giocano bene, sono una squadra simile al Barcellona, ma noi abbiamo le carte in regola per qualificarci. Dovremo però giocare meglio tecnicamente rispetto a domenica quando non abbiamo sviluppato gioco, dovremo avere più possesso palla per difendere anche meno. Il risultato dell’andata non ti mette al sicuro: il 3-1 non è come il 2-0. Col 3-1 vieni eliminato con 2 gol al passivo. Quindi dobbiamo per forza fare gol per passare il turno, questo è sicuro. Noi domenica ci siamo adattati alla gara perchè quando non hai la palla ti devi per forza difendere».
Si passa ad analizzare l’ambiente esterno che i bianconeri hanno trovato al San Paolo: «Il clima allo stadio era buono, i tifosi sono stati corretti, la gara è scivolata via bene. Complimenti alla questura che ha organizzato bene la nostra trasferta anche se ritengo eccessivo che per una gara di calcio una squadra debba venir blindata. Questo ci deve far riflettere. Bravo anche Orsato e la sua squadra. Chi parla sempre contro gli arbitri dovrebbe parlare anche a loro favore quando gestiscono cosi bene sfide cosi impegnative».
Qualche indicazione su chi scenderà in campo Allegri la regala: «Neto giocherà di sicuro, Alex Sandro dovrebbe rientrare. Ora ci aspettano tante gare ravvicinate, manca un mese e mezzo alla fine e devo gestire le forze senza spremere i calciatori. Comunque non conta chi è diffidato, l’importante è andare in finale. Domani potrei fare anche 7-8 cambi, vediamo dopo l’allenamento. Al momento la difesa a tre è difficile. Lemina? Per le sue caratteristiche ha giocato una buona partita, non posso chiedergli le cose che fa Cuadrado».
Capitolo Higuain, il grande ex subissato di fischi: «Domenica l’ho visto bene sul piano fisico e tecnico. Non era facile giocare lì per lui, mi aspettavo una prestazione peggiore. E’ vero che è stato lasciato solo dalla squadra ma nelle poche cose che ha fatto si è visto che sta riprendendo condizione fisica e mentale. I fischi? Lo vedo molto sereno. Dopo tre anni giocati a Napoli è normale che i tifosi possano avere queste reazioni. Lui si è comportato in maniera esemplare».
La Juve potrebbe cambiare qualche pedina rispetto alla gara di campionato, così come il Napoli: «Io non so se loro cambieranno qualche pedina, di sicuro le loro caratteristiche, le loro qualità di palleggio non cambieranno. Hanno speso tanto fisicamente? A livello fisico entrambe abbiamo speso molto. Callejon? Lui è tremendo. E’ uno che fa 500 scatti a a gara. Asamoah è stato bravo, così come Chiellini, a contenerlo. Betancour? Ha fatto controlli medici di routine, la Juve ha una prelazione su di lui».
Si chiude su eventali ripercussioni a livello morale in caso di eliminazione dalla coppa Italia: «Stiamo vivendo un momento bello – chiarisce Allegri -, stiamo giocando su tre fronti, il massimo che si poteva fare sin qui. La negatività che sento attorno la detesto. Negli ultimi tre anni abbiamo fatto bene, abbiamo vinto titoli e raggiunto finali importanti. Ma ci sono anche gli avversari in campo e non sempre si può vincere. Ci sono momenti in cui giochi bene, altri meno bene ma i ragazzi stanno facendo cose straordinarie. La crescita della squadra è stata importante a livello nazionale ma anche internazionale: questo è il miglior risultato che abbiamo ottenuto. In Europa oggi la Juve è rispettata. Quando sento dire che la Juve ha perso tante finali io rovescio la cosa. La Juve ha giocato tante finali, a differenza di altre squadre. Occorre vedere le cose in positivo».