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Allegri in conferenza: «Serviranno meno punti per lo Scudetto»

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Il tecnico bianconero ha parlato alla vigilia del match dell’ICC Cup contro la Roma. Dal mercato alla lotta Scudetto: tutti i temi toccati da Allegri

È un Massimiliano Allegri sorridente e rilassato quello che si presenta nella sala stampa del Gillette Stadium di Boston. Il tecnico toscano ha presentato la sfida di ICC Cup contro la Roma, l’ultima della Juve in USA, che si disputerà questa sera alle 22.05 ore italiane. L’argomento più gettonato è stato chiaramente il mercato: tra nuovi arrivi e future partenze. Poi si è ricominciato a parlare di Scudetto; per Allegri, quest’anno, serviranno molti meno punti delle precedenti stagioni.

A CHE PUNTO SIAMO – «Il bilancio finora è buono, abbiamo lavorato bene. Lavoriamo sulla gestione della palla. Ci mancano un po’ le gambe, ma c’è grande disponibilità da parte di tutti, anche dei nuovi. Veniamo da due giorni di lavoro intenso, valuterò se qualcuno dovrà rifiatare e qualcuno giocare un po’ di più. Douglas Costa domani giocherà un tempo, non so ancora se il primo o il secondo. In ogni caso è un test importante e un ottimo allenamento in vista della preparazione alla Supercoppa. Il 13 agosto dobbiamo farci trovare pronti»

MERCATO – «Bernardeschi è un acquisto molto importante, un giocatore di talento e molto esuberante che ha portato grande entusiasmo. Sarà importante per il presente, ma soprattutto per il futuro di questo club, esattamente come gli altri giovani che abbiamo in rosa. Per me il mercato dovrebbe finire il 31 luglio, alcuni giocatori non sanno dove giocheranno e non è un bene per loro e neanche per i club. Comunque io non ho bisogno che la società mi faccia alcuna promessa, ci sentiamo tutti i giorni e abbiamo ancora un mese di tempo per cercare di migliorare la squadra. Cuadrado? E’ un giocatore molto importante per noi».

SCUDETTO – « Il Milan ha fatto una campagna acquisti da Scudetto, ci saranno anche loro a lottare con noi, Roma, Napoli e Inter. Sarà un bel campionato, perché tutte le squadre si sono rinforzate e guardando il calendario credo che si deciderà tutto all’ultima giornata anche perchè noi abbiamo tre scontri diretti nelle ultime cinque. Quest’anno serviranno meno punti per vincere».

 

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