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Allegri a Dazn: «C’è convinzione di fare grandi cose. Scudetto? Pensiamo a restare attaccati alla più forte»

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Massimiliano Allegri, allenatore della Juve, ha parlato a Dazn dopo il fischio finale del match con il Napoli

Massimiliano Allegri ha parlato a Dazn dopo il fischio finale di Juve Napoli.

SOGNO SCUDETTO – «Vincere stasera è stato importante, abbiamo messo il Napoli a -12 ed è ottimo. Poi per quanto riguarda i sogni dobbiamo lavorare passo dopo passo, migliorare in certi aspetti, nella gestione della palla sbagliamo troppo e serve più lucidità. E’ stato un buon primo tempo. Nei momenti di difficoltà diventiamo un blocco granitico, loro hanno tenuto tanto la palla ma grande occasioni non ne hanno avute. Normale avere lo spirito che abbiamo avuto noi oggi».

PROBLEMI A CENTROCAMPO – «Ho un gruppo di ragazzi che si mettono a disposizione. Straordinari Rabiot e McKennie, poi si potevano gestire meglio certi palloni. Dobbiamo rallentare ogni tanto, non fare tutte le volte un’azione da tre passaggi. Ogni tanto serve gestione, ma su questo cercheremo di migliorare. Poi per quanto riguarda la voglia dobbiamo continuare. Le soluzioni a metà campo le abbiamo, ora tornerà anche Weah, in qualche modo facciamo…».

CAMBIARE OBIETTIVO – «La comunicazione internea può farci dire che vogliamo anche lo Scudetto, ma per i risultati bisogna fare. Pensiamo a quello che è oggi, alla prossima c’è il Genoa. Pensiamo a giocare, a fare punti. Più ne facciamo e più possibilità abbiamo di entrare in Champions e stare attaccati a quella che è la più forte del campionato».

EQUILIBRIO RITROVATO – «Il merito è dei ragazzi. Hanno voglia, vogliono migliorare ed è una squadra umile. Sa i propri limiti, su quello lavoriamo. Bisogna migliorare in alcune fasi, ma il fatto che non ci scomponiamo agli errori è un passo in avanti».

GLI SCUDETTI SI VINCONO COSI’ – «Si vincono attraverso tutte le partite. Il calcio in un attimo vivi dei momenti esaltanti, in un altro momenti di depressione. L’equilibrio deve essere la nostra forza, noi ci alleniamo per vincere, ci alleniamo per questo».

LA JUVE E’ UNA BIG – «Dopo l’errore del contropiede dove abbiamo rischiato di prendere gol non ci siamo scomposti, questa è la cosa più importante. E’ un segno di maturità, come per il gol annullato a Osimhen. La convinzione di fare grandi cose c’è, c’è la voglia di dimostrare e migliorare».

GREGARI PROTAGONISTI – «La Juve ce l’ha nel Dna da 120 anni, ha sempre fatto gare sofferte vinte attraverso la fatica. Senza fatica è difficile ottenere risultati. Per Gatti sono contento per il gol, ma a livello difensivo deve fare molto di più».

VLAHOVIC E CHIESA – «Vlahovic ha dominato l’avversario. Ha avuto occasioni. Chiesa ha fatto un buon primo tempo, ma soprattutto hanno capito di doversi mettere a disposizione. Milik e Kean sono grandi cambi, oltre a Yildiz. Così teniamo sempre un ritmo molto alto».

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