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Allegri a Dazn: «Punti pesanti per la Champions, non c’è un problema Chiesa. Futuro? Siamo in sintonia, poi…»

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Massimiliano Allegri, allenatore della Juve, ha parlato a Dazn dopo il fischio finale del match contro il Frosinone

Massimiliano Allegri ha concesso un’intervista a Dazn dopo Juve Frosinone.

JUVE POCO SOLIDA – «Mancava un minuto e mezzo, in quel momento lì presi dall’euforia del gol potevamo avere disattenzione. Due gol evitabili, su uno abbiamo difeso male, bisogna difendere in modo diverso. Nelle ultime 7 abbiamo preso 6 gol nel primo tempo. Sul secondo ci sono ripartiti, si doveva avere l’astuzia di fermare la palla».

RIMONTA E INSOFFERENZA – «Ci sono questi momenti, basta lavorarci e fare quello che facevamo prima. Cercheremo di invertire il trend. Sono punti pesanti per la corsa Champions e ci togliamo dalle 4 partite con soli 2 punti fatti».

McKENNIE E RABIOT – «Abbiamo altri giocatori. Rabiot e McKennie molto importanti, vediamo in settimana come stanno. Sicuramente domenica a Napoli andremo con la squadra giusta per fare una bella partita».

ERRORI – «Nel primo tempo lunghi, non riuscivamo a uscire dalla loro pressione. Nella ripresa siamo stati aggressivi, loro sono calati. Nei momenti lì devi avere la capacità di non prendere quei gol che abbiamo presi».

LAVORO SU VLAHOVIC – «E’ una crescita di Dusan. Quando tempo fa giocava delle partite viveva con l’ansia del gol. Ora è più equilibrato, non esce mai dalla partita ed è molto importante».

PROBLEMA CHIESA – «Non c’è assolutamente, torna da un periodo dove ha alternato allenamenti. Oggi finchè è stato in campo si è messo a disposizione. Deve rimanere sereno, sarà importante fino a fine campionato».

1002 PUNTI IN SERIE A – «A parte quella gara di Udine. Eravamo in vantaggio, un contropiede 3 contro 2 ma Matri sicuramente non l’ha data a quelli con la maglia uguale».

FUTURO ALLA JUVE – «Sono contento, con la società lavoriamo bene e sono in sintonia con tutto. Bisogna pensare al presente, non abbiamo raggiunto la Champions. Io ho un contratto fino al 2025, lo ripeto, sono 10 anni che sono alla Juventus. Sono orgoglioso di lavorare per questa società con grande dedizione, amore e passione. Sono legato anche affettivamente. Sono felice di restare, abbiamo iniziato un percorso che stiamo continuando con Giuntoli, Manna e Scanavino. Abbiamo obiettivi importanti, ma io penso al presente. Tornare in Champions è un valore aggiunto sia tecnico che economico. La società poi farà le valutazioni».

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