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Allegri fa le prove in vista dell’Atalanta. Senza Locatelli, Nicolussi Caviglia o “Allegrata” a centrocampo?

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La Juve tra la Salernitana e la Coppa Italia: mercoledì Locatelli sarà assente. Allegri studia le alternative a Nicolussi Caviglia

Oggi la Juventus battendo la Salernitana potrebbe staccare il pass per la nuova Champions League che prenderà il via nella stagione 2024/2025. Per ottenere la certezza di aver centrato l’obbiettivo servirà una vittoria contro la squadra di Colantuono, ma già da stasera, la testa dei bianconeri sarò rivolta alla finale di Coppa Italia.

Per la partita contro l’Atalanta Massimiliano Allegri dovrà fare a meno di uno dei suoi titolarissimi per squalifica: Manuel Locatelli. Il numero 5 juventino è il giocatore con più presenze stagionali (38), e in rosa non c’è una vera e propria alternativa: la soluzione più logica per sostituirlo sarebbe Hans Nicolussi Caviglia, ma Allegri sta valutando diverse soluzioni.

Il numero 41 bianconero non vede il campo da mesi e la sua ultima apparizione risale al 10 marzo, proprio nella sfida di campionato contro l’Atalanta. Nicolussi Caviglia non ebbe un grande impatto sulla gara, ma rischiò grosso con un pallone perso che poteva costare carissimo.

Rilanciarlo proprio in una finale con un trofeo in palio potrebbe essere un rischio, visto che in partite del genere conta soprattutto esperienza e personalità

Le alternative non mancano, ma vista la presenza praticamente fissa di Locatelli in mezzo dal campo in questa stagione si tratterebbe di esperimenti. Un’opzione sarebbe quella di schierare il centrocampo a due con Adrien Rabiot e Andrea Cambiaso, più avanzato Weston McKennie, con Timothy Weah e Filip Kostic sugli esterni.

Significherebbe cambiare abitudini in mezzo, con una sorta di 3-4-1-2, sistema si gioco molto simile a quello della Dea. Con un atteggiamento di questo genere potrebbe esserci spazio anche per Carlos Alcaraz, nel caso al posto di Weah con lo slittamento di Cambiaso in fascia.

L’altra soluzione è d’esperienza, con Danilo avanzato. In assenza di un regista di ruolo, il capitano della Juve ha già ricoperto questo ruolo in passato. Ma in questo caso resta da capire se Danilo sarà a disposizione contro l’Atalanta, visto che sta recuperando da una lesione miotendinea di basso grado al bicipite femorale della coscia sinistra.

E al momento rimane in dubbio, poiché forzando i tempi il rischio di una recidiva è dietro l’angolo. A maggior ragione in un ruolo non propriamente suo.

Tra le ipotesi possibili ci sarebbe anche Fabio Miretti, ma anche in questo caso, il numero 20 bianconero sarebbe adattato in un ruolo che non ha mai ricoperto, visto che per caratteristiche è più propenso a inserirsi.

Dunque, l’assenza di Manuel Locatelli rischia di tormentare le notti di Max Allegri a caccia di un trofeo dopo più di 1000 giorni, toccherà a lui la responsabilità di una scelta che può condizionare la finale contro l’Atalanta, e al momento Nicolussi Caviglia appare il principale candidato per giocare la finale di Coppa Italia.

Il tecnico livornese, però, ha spesso trovato situazioni alternative anche se le famose “Allegrate” si sono viste di più nella sua prima era juventina che nella seconda. Mancano gli Emre Can o i Mandzukic per provare a sorprendere Gasperini, ma la sensazione è che Allegri si prenderà tutto il tempo per decidere, andando oltre la soluzione più ovvia e scontata.

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