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Allegri: «Juventus costruita per vincere, lo farà ancora per molti anni»
Allegri: «Juventus costruita per vincere, lo farà ancora per molti anni». Le dichiarazioni dell’ex tecnico bianconero
Massimiliano Allegri si è raccontato a Marca in un’intervista ricca di spunti.
ANNO SABBATICO – «Ho caricato le batterie e mi sono goduto il tempo con la mia famiglia, la mia città, Livorno, e con i miei amici di sempre».
FUTURO – «Non mi interessa davvero dove allenare. Sto cercando un club con cui condividere un progetto e che abbia l’ambizione di competere per vincere».
ALLENARE IN LIGA SAREBBE BELLO – «Nessuna persona benpensante direbbe di no a questa domanda».
JUVENTUS – «La struttura della Juve è costruita per vincere e vincere. Solo per quello. Ecco perché penso che continueranno a vincere per molti anni».
MILAN DA SCUDETTO QUANDO? – «Sfortunatamente, penso che manchi ancora parecchio. Il Milan ha bisogno di un progetto forte e di coerenza. Cambiare molto la squadra ogni stagione non permette che cresca».
LAUTARO AL BARCELLONA – «La maglia del Barcellona ha un peso e ogni giocatore deve avere la forza e la personalità per indossarla. Lautaro ha tutte le qualità per avere successo. Al momento sta facendo molto bene all’Inter, ma vedremo se un giorno potrà dimostrarlo al Camp Nou».
DIFFERENZE ITALIA-SPAGNA – «C’è più piacere di giocare in Liga, indipendentemente dal risultato. Dopo aver subìto un gol, la squadra continua a giocare come se nulla fosse successo. In Italia, d’altra parte, c’è molto più amore e attenzione per i dettagli del gioco e delle tattiche. Il cervello vince quasi sempre sul cuore, in generale. Se in Italia è più difficile per i giocatori? Sì, a causa di quello che ho detto prima. Qui, il giocatore non ha molta libertà di divertirsi in un modo puramente istintivo».
JUVE MALE IN CHAMPIONS – «Non sono d’accordo. Negli ultimi anni hanno fatto molto bene, arrivando a due finali [2015 e 2017] e con alcune eliminazioni molto discutibili».
CRISTIANO RONALDO – «Se rimarrà ancora alla Juve per molti anni? Sì, certo. Se la Juve ha cambiato marcia con lui? Senza dubbio».
ALLENATORI STIMATI – «Pep [Guardiola], ovviamente. Inoltre, Luis Enrique molto».
ZIDANE – «Di lui ammiro la forza che ha avuto nel trovare l’equilibrio indispensabile di una squadra così piena di classe e talento. Per me, il posizionamento di Casemiro è stato un lezione tattica di Zizou».
SIMEONE – «La sua capacità unica di creare empatia con il suo gruppo. Diego e la sua squadra sono una partita unica. Non conosco nessun altro allenatore in grado di ottenere qualcosa di simile a Diego».
REAL MADRID – «Due anni fa, ci furono contatti, ma non ne uscì nulla perché avevo un contratto con la Juve. Inoltre, ho avuto un forte impegno morale nei confronti del club e dei suoi tifosi».