Se Allegri gioca bene, perde con Mourinho

Juve-Roma di sabato sera è anche la sfida a distanza tra Allegri e Mourinho: un’analisi sui precedenti tra i due tecnici

Allegri contro Mourinho: da quando Massimiliano allena la Juve i precedenti tra i due allenatori non vedono mezze misure, non ci sono mai stati pareggi. Lo score è favorevole all’italiano, che ha battuto il rivale sempre con il minimo scarto: 1-0 a Manchester quando lo Special One guidava lo United, 1-0 all’Allianz Stadium l’anno scorso e 4-3 all’Olimpico nell’ultimo incrocio, nella gara più pazza dell’intera stagione.
A pesare maggiormente, però, nelle valutazioni e anche nei sentimenti di Allegri, c’è la sconfitta con il Manchester United patita nel girone di Champions League di 4 anni fa. Più volte l’ha richiamata nei suoi incontri con i giornalisti quando li ha affrontati dialetticamente sul tema del bel gioco (vedremo se riaffiorerà alla mente anche nella conferenza di domani). Perché proprio quella gara fu indubbiamente una delle migliori interpretate dalla sua Juventus, ma si chiuse con una sconfitta determinata dall’ottantaseiesimo minuto in poi col gol di Mata e una carambola che vide Bonucci deviare nella propria porta il pallone del ribaltone. E i complimenti si rovesciarono in critiche sulle ingenuità del finale, sull’inesorabile calo di tensione e sulla necessità di “ammazzare” le partite quando se ne hanno le possibilità, sull’attenzione che va aumentata nel non concedere punizioni laterali dalle quali nascono pericoli decisivi.

Cosa fece la Juventus in quella serata per far sostenere ad Allegri, anche negli anni successivi, che quella fosse una gara giocata benissimo? Colpì due legni della porta di De Gea. Segnò un gol capolavoro con Cristiano Ronaldo, un tiro al volo da sigla tv. Dopo la rete di CR7 insistette in avanti, producendo 4 occasioni in 12 minuti senza riuscire ad arrivare al raddoppio. E fece più dell’avversario in tutto: conclusioni, possesso palla, supremazia territoriale, cross effettuati e palle recuperate. Tutte quelle cifre che ti fanno solo arrabbiare, se poi vedi Mourinho esultare (con il segno del Triplete) davanti al tuo pubblico. Perciò, non ci sarà da stupirsi se Allegri farà giocare la Juve male, come d’abitudine gli rimproverano da un bel po’ di tempo a questa parte: contro José la qualità della manovra è un lusso che non ci si può concedere…