2017
Allegri non cerca scuse: «Atalanta come il Monaco»
Allegri nel post Atalanta-Juventus non cerca scusanti per il rigore non concesso e guarda a Caldara e Spinazzola
Max Allegri, dopo la doccia un pò fredda del 2-2 di Atalanta-Juventus, si presenta in conferenza stampa con le idee chiare e ancora tanta determinazione in vista di mercoledì a Montecarlo. «Il pareggio rispecchia l’andamento della partita. Nel secondo tempo abbiamo ribaltato la partita e preso un gol alla fine che non prendiamo mai. Nel primo tempo non abbiamo vinto un contrasto: abbiamo subito fisicamente l’Atalanta. Il rigore non dato? non cerco scusanti. Non voglio parlarne, per come è andata è ininfluente. Stavamo vincendo 2-1 e mancava poco alla fine, questo è quello che conta. Da quando ho iniziato ad allenare non ho mai discusso l’episodio, al massimo ci ho sorriso sopra, come stasera».
MONACO – «Il campionato non è assolutamente chiuso, ci mancano ancora 7 punti per arrivare a 91. Questo risultato ci deve far riflettere perchè il Monaco è una squadra che gioca in maniera simile all’Atalanta: corsa, velocità ed inserimenti negli spazi. Abbiamo guadagnato al momento un punto sulla Roma. Nelle difficoltà abbiamo comunque portato a casa la partita, ci è mancato un pezzettino nel finale».
CALDARA E SPINAZZOLA – «Ora non ha senso parlare di mercato. Caldara e Spinazzola, come tutta l’Atalanta, hanno fatto una bella partita. Specialmente Caldara, perchè ha tenuto botta fisicamente ad Higuain, con grande personalità. Spinazzola ha fatto una buona prova sulla fascia. Quando dei giocatori giocano così contro la Juventus vuol dire che hanno sicuramente qualità molto importanti».
ERRORI – «Nel primo tempo abbiamo subito due situazioni su palla persa di Khedira. Abbiamo perso un pò troppi palloni, perchè la portavamo troppo contro una squadra che ci saltava addosso. Nel secondo tempo col possesso palla più veloce li abbiamo messi in difficoltà».