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Chiamatele pure riserve: Allegri ha 300 milioni in panchina
Il tecnico livornese, quest’anno più che mai, potrà sfruttare la vastità e la qualità di una panchina da urlo. Le riserve di Allegri valgono oro
Negli anni in bianconero, Massimiliano Allegri ci ha abituato a una determinata gestione dell’organico. La formula magica è sostanzialmente questa: non sparasi subito tutte le cartucce, per poi spaccare la partita a un certo punto che decide lui. Così è avvenuto anche al Bentegodi, quando il tecnico livornese ha cambiato volto al match con l’inserimento di Federico Bernardeschi (autore del gol vittoria), Mario Mandzukic (autore di un gol annullato) ed Emre Can. Sicuramente non tre giocatori a caso.
Oro colato che scende dall’aurea panchina bianconera, quest’anno più che mai competitiva e quindi perfettamente funzionale alle caratteristiche del tecnico. Basti pensare che, nella partita contro il Chievo, alle spalle di Max sedevano, secondo le stime de La Gazzetta dello Sport, circa 300 milioni di euro. Non male.