Hanno Detto
Allegri a Dazn: «Chiesa deve fare 14-16 gol. Nata una Juve diversa? Piedi per terra»
Massimiliano Allegri, allenatore della Juve, ha parlato a Dazn dopo il match con l’Udinese. Le dichiarazioni
Massimiliano Allegri ha parlato a Dazn prima di Udinese Juve.
PERCHE’ NON E’ ENTRATO KOSTIC – «Avevo anche Iling. Fosse uscito prima Chiesa avrei messo Kostic, ho messo Iling che vai più dentro il campo mentre Kostic è più lineare».
ANALISI – «Ci sono due cose da migliorare: una, guardando il secondo tempo, è la gestione della palla. Bisogna muoversi un pochino. Faceva caldo, avevamo giocatori di rientro dagli infortuni come Fagioli e McKennie. Miretti ha fatto una bella partita, come Weah. La seconda cosa da fare è difendere in modo diverso a metà campo»
CHIESA – «Chiesa secondo me è un attaccante, poi magari mi sbaglio. Da esterno si isola troppo e diventa solo di ripartenza. Federico è stato bravo vicino a Vlahovic, stanno migliorando, in quella posizione deve migliorare la fase di non possesso. Chiesa deve fare 14-16 gol, farlo giocare da esterno è riduttivo».
CAMBIASO – «Non è stata una sorpresa, Andrea è molto bravo e intelligente. Quando Chiesa si apre lui capisce e va a giocare dentro. Quando non ci sarà Chiesa ci vorrà un giocatore più lineare come Kostic».
FASCIA DESTRA – «La partita si è sviluppata molto di più a sinistra. Weah ci ha fatto uscire bene con la palla, era la prima in Italia e non era semplice. Ha preso questo colpo ma sono contento per lui».
MESSAGGIO DI RABBIA – «Noi lo facciamo per noi stessi perchè star fuori dalla Champions è una mancanza importante. Ci mancherà, non lo nego. Tutti dicono che è un vantaggio giocare una volta a settimana, io dico che è un vantaggio giocare ogni 3 giorni. L’anno scorso la squadra, in un’annata non facile, era arrivata terza. Ma dobbiamo vederla come opportunità, di migliorare singolarmente e come squadra. Nel primo tempo abbiamo fatto cose a metà, dopo il 2-0 abbiamo staccato».
JUVE DIVERSA COME GIOCO – «Bisogna sfruttare al massimo le caratteristiche dei giocatori. Rimaniamo coi piedi per terra, non pensiamo di aver risolto tutto e subito. Sono contro queste cose che vengono dette. Dopo il 2-0 abbiamo mollato, poi per fare certe cose bisogna stare ordinati».
VLAHOVIC – «Ha fatto una buona partita, veniva da un periodo in cui aveva giocato poco. Stasera è stato in campo parecchio e soprattutto nel primo tempo quando lo abbiamo messo in movimento è diventato importante. La differenza va fatta quando c’è la gestione della palla, sono cose su cui stiamo lavorando».