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Allegri a Dazn: «Non c’è sostenibilità se giochiamo come nel primo tempo, ma sapevo sarebbe stato difficile fare punti»

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Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha così parlato prima dopo il fischio finale del match contro il Cagliari

Massimiliano Allegri ha concesso un’intervista a Dazn dopo Cagliari-Juve.

COSA NON GLI E’ PIACIUTO – «Abbiamo perso tutti i palloni che potevamo perdere, abbiamo preso 7 ripartenze e non abbiamo capito la partita. Poi dopo loro hanno allentato la pressione. Nel primo tempo serviva attaccare di più la profondità, giocavamo questa palla corta sbagliando invece».

COSA C’E’ DI POSITIVO – «Non c’è sostenibilità se giochiamo come nel primo tempo, dove non abbiamo capito assolutamente la partita».

TRAPPOLA CAGLIARI – «Su quello abbiamo sbagliato e magari dovevo essere più attento io a preparare la partita. Abbiamo sbagliato molto tecnicamente, poi abbiamo avuto una buona reazione. Ma il primo tempo deve insegnarci molto».

ALCARAZ E WEAH – «Scelte perchè martedì abbiamo un’altra partita, Weah poteva far male, così come Alcaraz che poteva darci una mano tra le linee. Ma tutta la squadra nel primo tempo non è stata all’altezza».

CHIESA INVOLUTO – «Federico si è dato da fare, ha fatto cose buone e meno buone. Oggi non c’è da vedere il singolo ma la prestazione del primo tempo della squadra».

VITTORIA SFUMATA – «E’ un fattore di crescita della squadra. Abbiamo 8 giorni importanti, c’era la gara oggi, martedì serve un’altra partita in Coppa e poi sabato avevamo lo scontro diretto con il Milan per il secondo posto. Cerchiamo di fare una gara diversa con la Lazio».

FUTURO – «A fine stagione bisognerà sedersi per valutare e fare le valutazioni del caso, poi ripartiremo. In questo momento serve centrare la Champions, in tempi non sospetti avevo detto sarebbe stato difficile fare punti a questo punto della stagione. Ora cerchiamo di andare in finale martedì contro una Lazio forte».

VLAHOVIC – «Ha fatto una buona partita, sta trovando un equilibrio per rimanere in partita per tutti i 95 minuti».

STAGIONE IN LINEA CON LE ASPETTATIVE – «La società ha chiesto di entrare in Champions, quest’anno staremmo fuori per demeriti nostri e non va bene. Stasera ci avrebbe permesso di mettere un’ipoteca sulla Champions ma di rimanere in scia al Milan. Nella vita si può fare tutto, l’importante è mettersi a tavolino e avere le idee chiare su quello che si può e si deve fare».

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