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Allegri a Dazn: «Troppa frenesia, ora NON c’è da parlare però. Futuro? Siate pazienti»

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Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato così ai microfoni di Dazn dopo il match contro la Salernitana: le dichiarazioni

Massimiliano Allegri ha concesso un’intervista a Dazn dopo Juve Salernitana.

PRIMO TEMPO HORROR – «Brutto primo tempo. Abbiamo avuto 2 o 3 situazioni dove abbiamo sbagliato l’ultima scelta. Dopo ci siamo disuniti, non abbiamo tenuto le posizioni e abbiamo preso un gol su palla inattiva. Sapevamo che loro erano pericolosi, ma siamo stati disattenti. Dopo però non abbiamo subito nulla. Nel secondo tempo si doveva essere più precisi ed efficaci, ma non lo siamo stati».

PENSIERO ALLA COPPA ITALIA – «A saperlo sarebbe facile. Analizziamo il primo tempo dove bastava avere la pazienza di giocare giusti, di non tirare quando c’era da passarla. Nel secondo tempo bella reazione, abbiamo avuto le occasioni. Poi al 95′ non puoi rischiare di perdere una partita del genere, rischiavi di non rialzarti più. Ora abbiamo tre giorni per preparare la finale, poi le giornate che rimangono per fare i due punti che rimangono per la matematica».

MANCATA LUCIDITA’ – «E’ frenesia. Nel calcio non bisogna esserlo, ma si deve essere veloci. Su questo abbiamo iniziato bene, ma come a Roma. Non abbiamo sfruttato situazioni per scelte sbagliate. Poi ti fai prendere dalla frenesia. L’ho detto tante volte, nel girone di ritorno abbiamo fatto male e sono diventate partite pesanti da Juventus, anche con l’ultima diventa complicato. Devi avere pazienza, ma bastava non prendere gol e farlo nelle occasioni avute. Invece prendi gol su palla inattiva, poi abbiamo preso un altro contropiede e abbiamo rischiato su un altro intervento di Szczesny. Ora si deve migliorare. C’è un obiettivo da prendere, ma ora bisogna essere bravi a recuperare energie per la Coppa e poi ripenseremo al campionato».

COME SI VA AVANTI ORA – «Serve serenità e concentrazione, non c’è tanto da parlare. C’è da giocare una finale e quindi ci si deve preparare al meglio. Non puoi prendere ripartenze del genere, stasera ci è andata bene come a Roma».

COSA PENSA LUI DELLA SQUADRA – «E’ una squadra con giocatori molto bravi, ma ci sono momenti di queste partite che diventano pesanti e anche le grandissime squadre hanno momenti di difficoltà. Poi ci siamo riassestati e abbiamo avuto la forza di fare gol. Questa frenesia di fare subito gol ci ha penalizzato anche durante il campionato, ne abbiamo avute tante di occasioni e si deve crescere. Poi ci sono giocatori veloci, che vanno nello spazio, sono contropiedisti e quando ragioniamo vicino l’area avversaria bisogna tenere palla come successo per esempio con il Verona. Porti palla vicino all’area e poi cerchi l’ultimo tiro».

FUTURO – «Sii paziente mi raccomando».

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