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Allegri alla Rai: «Dobbiamo essere più arrabbiati di prima»

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Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Rai Sport e ha analizzato la sconfitta della Juve contro l’Udinese

Ai microfoni di Rai Sport, Massimiliano Allegri ha analizzato la sconfitta della Juve contro l’Udinese.

SECONDA SCONFITTA – «Ci lascia l’amaro in bocca, perché abbiamo fatto un punto in 3 partite e ora dobbiamo rialzarci e lavorare con serenità. Dobbiamo essere più arrabbiati di prima perché dobbiamo tornare a fare dei punti che servono per entrare in zona Champions».

COSA MANCA ALLA JUVE – «Alla Juve non manca assolutamente niente perché la squadra nel secondo tempo ha fatto una buona partita e nell’arco della stagione capitano anche questi momenti, però bisogna reagire e rialzarci in piedi».

CRISI«La crisi non c’è, credo che ci siano degli errori di valutazione perché la Juventus ha fatto 53 punti e c’è una squadra che sta facendo un campionato a sé, come l’anno scorso ha fatto il Napoli. Quindi i ragazzi devono stare sereni perché come hanno fatto 53 punti giocando di squadra. Questo è un momento che all’interno di una stagione ci può stare, non dovrebbe esserci ma ci può stare, quindi bisogna solamente tornare a lavorare e non demoralizzarsi. Perché fino a questo momento, per gli obiettivi che la società ci ha dato, e cioè giocare la Champions l’anno prossimo e arrivare in fondo in Coppa Italia, momentaneamente, ci siamo. Poi se fossimo riusciti a rimanere attaccati all’Inter sarebbe stato bello ma in questo momento non è possibile».

PUNTI PERSI – «Quello che è stato fatto è stato fatto, adesso dobbiamo pensare alla gara di sabato perché affrontiamo una squadra in salute come il Verona, sapevamo delle difficoltà dell’Udinese che in 12 trasferte ha perso solo 4 volte».

MILAN VICINO«Non è questione di preoccupazione ma bisogna fare sei vittorie per entrare in Champions, il resto non conta niente».

VLAHOVIC – «Vediamo, ma dovrebbe essere recuperato».

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