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Allegri alla Rai: «Juve l’anti-Inter? No, son costruiti per lo Scudetto. Ecco perché Vlahovic è partito in panchina»
Massimiliano Allegri ha parlato alla Rai dopo la vittoria della Juve contro la Fiorentina. Le sue dichiarazioni
Massimiliano Allegri alla Rai dopo Fiorentina Juve.
VITTORIA – «Sono contento per quello che hanno fatto i ragazzi perché sapevamo delle difficoltà che potevamo avere in questa partita perché la Fiorentina è una squadra che gioca bene e dobbiamo farle i complimenti, se non riesci ad uscire dalla prima pressione dopo fai fatica e il gol è venuto fuori così, abbiamo poi avuto due-tre situazioni nel primo tempo da sfruttare meglio e nel secondo tempo la squadra era partita bene poi si è abbassata di nuovo perché comunque la Fiorentina ci costringeva a farlo ma difensivamente nel secondo tempo abbiamo sofferto poco e niente».
ANTI-INTER – «No l’Inter non ha anti, è una squadra costruita da anni per vincere lo scudetto, la Juventus è partita quest’anno con la partenza di tanti giocatori di grande esperienza internazionale, giocatori veramente forti con un gruppo di giocatori bravi e più giovani e siamo contenti. Ora bisogna battere il Cagliari sabato e non sarà facile perché il buon Claudio Ranieri l’ha rimessa in piedi e quindi bisogna andare a batterla con grande umiltà per poi passare una bella sosta, detto questo comunque dopo l’Inter, il Milan e il Napoli sono le squadre più accreditate».
JUVE INTER – «Non dirà niente perché il campionato è molto lungo, bisogna cercare di fare un tot di punti per arrivare tra le prime quattro e oggi siamo a sette punti sull’Atalanta che è la quinta in classifica e questo è molto importante».
VLAHOVIC IN PANCHINA – «È una questione di scelte perché Kean sta molto bene, Vlahovic rientrava da una situazione di stop e poi il fatto di averne quattro in attacco più Yildiz cinque, è molto importante perché riesco a spezzare la partita in due e contro la Fiorentina soprattutto nel secondo tempo avevo bisogno di Milik e Vlahovic che hanno tenuto palla e hanno fatto bene, hanno preso dei falli e ha dato respiro alla squadra dopo che Chiesa e Kean avevano fatto una buona partita».
ALLUVIONE – «Ho provato dolore a pensare ai familiari delle vittime e a coloro che hanno subito disagi poi la partita è stata bella ma passa in secondo piano in questo momento non facile poi da buon toscani ci rialzeremo come sempre e come lo facciamo sempre da italiani, in questi momenti ci uniamo molto e siamo tutti vicini a coloro che sono in difficoltà. Si doveva giocare? Gli organi di competenza hanno deciso così quindi la partita andava giocata quando vengono prese delle decisioni, 50 gli accontenti e 50 gli scontenti quindi in questo momento la cosa più importante è stare vicini e aiutare le persone che hanno bisogno poi il resto sistemeremo».