2017
Allegri-Sarri, Toscana caput mundi
Domani sera Juventus-Napoli, in principio fu Sangiovannese-Aglianese. La storia parallela dei toscani espatriati Allegri-Sarri
Non sono uguali, nemmeno un pò simili, ma mai potranno esserlo. La rivalità tra livornesi e fiorentini non raggiunge i livelli di quella storica dei livornesi-pisani, ma sta di fatto che i rapporti (almeno calcistici) non sono più così idilliaci come negli anni ’90. Il livornese Max, giacca cravatta ed eleganza contro il “fiorentino” d’adozione Maurizio Sarri, nato a Napoli, ma cresciuto a Faella, a metà strada fra Arezzo e Firenze. Otto anni a separarli (58 quelli di Sarri, 50 ancora da compiere per Allegri) e due percorsi che non potrebbero essere più diversi per poi finire un giorno però nello stesso punto. Ai vertici della serie A. E considerando che in mezzo a loro c’è la Roma di Spalletti, la Toscana al giorno d’oggi più che patria di poeti e navigatori è davvero terra di allenatori.
14 ANNI FA – A San Giovanni Val d’Arno, provincia di Arezzo, il 16 novembre 2003 erano in 1.400 ad assistere a Sangiovannese-Aglianese, serie C2 girone B. Mister Sarri, che tre anni prima aveva definitivamente tolto i panni da dirigente bancario per allenare a tempo pieno affronta per la prima volta il neo-mister Allegri, che l’anno prima giocava ancora. Il “Guru” Nils Liedholm diceva che la partita perfetta è quella che finisce 0-0. In questo caso probabilmente aveva ragione lui visto poi dove sono arrivati i due tecnici, ma gli spettatori fra sbadigli e qualche fischio certo erano di un altro parere. Stessa solfa al ritorno, ancora 0-0, di fronte questa volta a una ristretta élite di 434 spettatori. Annullati a vicenda insomma, anche se è meglio così per la “piccola” Aglianese di Allegri contro l’outsiders Sangiovannese che quell’anno conquisterà poi la promozione dopo i play-off.
A EMPOLI PASSANDO DA GROSSETO – I due si ritrovano esattamente undici anni dopo, catapultati in Serie A. Naturalmente sempre lì, in Toscana. Al “Castellani” di Empoli la Juve batte i toscani di Sarri 2-0 (gol di Pirlo e Morata) e questa volta gli spettatori sono 14.698. L’altro punto di contatto è a Grosseto, 140 kilometri più a sud. Qui Allegri nel 2005/06 conquista il quarto posto in C1, per poi essere esonerato la stagione successiva. Sarri ci arriva invece quattro anni dopo, subentra a stagione in corso e porta la squadra al settimo posto in serie B. Che la prossima panchina che i due si ritroveranno a condividere a distanza di tempo sia quella della Juventus?