Allegri: «Sono contento di far parte della famiglia Juventus, ho tanta voglia di vincere»

Allegri: «Sono contento di far parte della famiglia Juventus, ho tanta voglia di vincere». L’intervista per Together A Black and White

Allegri ha concesso un’intervista a Sky Sport per Together A Black and White. Queste le parole dell’allenatore della Juve.

TOGETHER A BLACK AND WHITE – «Serata meravigliosa ed emozionante. Oggi pomeriggio è stato emozionante, abbiamo avuto un incontro con chi ha fatto la storia della Juve con tutti i giocatori. E’ stata una bellissima giornata che si conclude con questa serata meravigliosa».

ABBRACCIO CON LIPPI – «Significa tanto. Con Marcello ho un rapporto di lunga data, è stato sempre per me un punto di riferimento perché è stato un allenatore pratico e vincente come è stato Capello, Trapattoni e tanti altri. Sono sempre giornate bellissime ed emozionanti per me».

RITROVARE I SUOI EX GIOCATORI – «Ho rivisto i miei giocatori che mi hanno dato tanto, mi hanno aiutato a vincere, mi hanno regalato tante vittorie. E’ stata una giornata meravigliosa. All’interno della Juve ci sono leggende, una su tutte che viene a volte ricordata poco, che è Pessotto con cui lavoro tutti i giorni che ha fatto 300 partite nella Juventus ed è ad un livello importante all’interno della società».

QUALE GIOCATORE AVREBBE VOLUTO ALLENARE – «I due più grandi. Platini per me era un punto di riferimento, per come giocava e pensava, e Zidane che era straordinario a livello tecnico. Sono molto contento, ho avuto la fortuna di allenare grandi campioni che mi hanno regalato più gioie che dolori».

ALLEGRI HA FATTO LA STORIA DELLA JUVE – «Sono contento e orgoglioso di poter far parte della famiglia Juventus. Non sapevo fino a ieri quanti derby avevo vinto. Preferisco arrivare a fine carriera quando mi diranno cosa ho fatto, forse è meglio… C’è sempre la paura che uno si voglia fermare, invece ho tanta voglia di dare e soprattutto di vincere che non è una cosa facile».

RESPONSABILITA’ DI PORTARE NUOVE COPPE AL MUSEUM – «Quando si lavora alla Juventus, è il bello della Juventus, bisogna vivere sotto presione con grande responsabilità. E’ questo che bisogna fare per cercare di ottenere altri successi. Quando sentire dire che la Juventus è sotto grande pressione…quando siamo in club come la Juve ci vuole pressione. E’ quella che stimola per fare bene. Alla Juve bisogna lavorare per ottenere massimi risultati. Su questo stiamo lavorando con una squadra competamente nuova, fatta di giocatori giovani e con meno esperienza con un futuro molto importante».