Hanno Detto
Allegri a Sky: «Non possiamo gestire 90 minuti. Male nella ripresa»
Massimiliano Allegri, allenatore della Juve, ha parlato a Sky dopo la sfida contro l’Udinese. Le sue dichiarazioni
Ai microfoni di Sky, Massimiliano Allegri ha parlato dopo Juve Udinese. Le sue dichiarazioni.
OTTAVO RISULTATO UTILE – «Mi sono arrabbiato perchè rispetto a mercoledì stasera c’è stato un momento dove siamo usciti dalla partita e non va bene. Dobbiamo restarci dentro sempre, quando non ci sono i tifosi bisogna aiutarsi sempre perchè abbiamo rischiato in un paio di situazione. Poi c’è stato un bellissimo gol di McKennie, ma del secondo tempo non sono assolutamente contento. Bisogna migliorare».
DYBALA – «Chi guardava? Non c’era nessuno in tribuna. Ha simulato come se la tribuna fosse piena di tifosi. Ha fatto un bellissimo gol, bravo Kean nella sponda. Nel secondo tempo, nel momento di difficoltà si è messo tra le linee per farci respirare. E’ stato straordinario in quel momento lì».
RUOLO McKENNIE – «E’ un incursore, uno offensivo. A destra poi fa meglio che a sinistra. Secondo me è migliorato in quella posizione, perchè chiude l’inserimento da quella parte ritrovandosi di fronte alla porta. Il gol a Milano lo ha fatto arrivando da destra, stasera idem…il rendimento è cambiato a seconda della posizione».
CONVINZIONE ROSA – «Stiamo lavorando, siamo concentrati su quello che è quest’anno. Poi dobbiamo dimostrare sul campo, lavorare, ma al futuro pensa la società. Io do valutazioni a chi abbiamo. Noi dobbiamo prescindere dal giocare di corsa e intensità, senza calare mentalmente. Se abbassiamo l’intensità è questione di esperienza. Oggi erano giocatori molto giovani, nella gestione della partita mancavano certi passaggi. Nel primo tempo c’è stata pazienza e si è fatto gol, cosa che invece ci è mancata nella ripresa. Non siamo però capaci di gestire per tutti i 90 minuti. Non mancano leader, è questione di maturazione dei ragazzi. Nessuno nasce imparato, con l’esperienza si migliora. Più velocemente capiscono e più velocemente capiscono, ma è una cosa singola».