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Allegri ripaga la Champions alla Juve: valore della rosa aumentato di oltre 60 milioni
Allegri ripaga la Champions alla Juve: valore della rosa aumentato di oltre 60 milioni. Così il tecnico ha migliorato molti giocatori
Come scrive stamani il Corriere dello Sport in uno studio che mette a confronto la rosa della Juventus che Allegri ha ereditato dalla gestione Pirlo (il predecessore) e quella attualmente a disposizione – incrociati i dati Cies e Transfermarkt – emerge come il valore dei 18 calciatori rimasti alla Continassa negli ultimi due anni e mezzo sia aumentato complessivamente di 63,9 milioni di euro, passando dai 292,2 milioni della stagione 2021-22 (quella del ritorno del toscano) ai 356,1 di oggi. Si tratta di una rivalutazione del 21,8%: è l’Iva di Max, una cifra che la Juve avrebbe incassato solo se fosse stata prota- gonista di un’ottima campagna europea. Non a caso, una sessantina di milioni si incassano arrivando almeno ai quarti della massima competizione tra accesso al torneo, market pool, premi per le vittorie e passaggi dei turni.
Il lavoro del tecnico sui vari Rabiot (cartellino rivalutato da 17 a 40 milioni, più del doppio), Fagioli (da 6,5 a 35), Miretti (da 5 a 15), Kean (da 20 a 24), Cambiaso (da 1 a 10), Iling-Junior (da 700 mila euro a 9 milioni) e di tanti altri giovani e meno giovani ha permesso dunque di accumulare un bottino in grado di attutire l’impatto di una stagione lontano dai palcoscenici più prestigiosi e remunerativi. Tra gli incrementi sostanziosi c’è anche quello di Soulé, oggi in prestito al Frosinone, un altro under “made in Max”, orglio della NextGen, che oggi costerebbe almeno 15 milioni.