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Gli allenatori in bilico: ecco chi rischia di non mangiare il panettone a Natale

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Gli allenatori in bilico: ecco chi rischia di non mangiare il panettone a Natale. Giampaolo il più traballante e Prandelli con la Juve…

Il Genoa ha giocato d’anticipo con Maran, ma l’ultimo turno prima della sosta potrebbe essere decisivo per altri allenatori che stanno attraversando un periodo turbolento. Natale infatti è un momento storicamente propizio per un eventuale cambio in panchina, avendo a disposizione la pausa per entrare in sintonia con il nuovo gruppo di lavoro. Ma chi sono gli allenatori più a rischio? Partendo dal fondo c’è Stroppa, ultimo in classifica con un Crotone in grande difficoltà. La vittoria contro lo Spezia ha illuso, ed è rimasta l’unica di una stagione avara di soddisfazioni. La sfida di questa sera contro il Parma può essere decisiva per Stroppa, con Nicola e Zenga alla finestra. Il Genoa si è già mosso: via Maran per il ritorno di Ballardini, alla quarta avventura sulla panchina rossoblù.

Per Giampaolo il Napoli è già un dentro fuori, l’ultimo pareggio in casa contro il Bologna non ha placato gli animi di una tifoserie inferocita, Cairo a parole ha sempre confermato l’allenatore ma ora è tempo di valutazioni e decisioni. Contro il Napoli c’è bisogno di un altro Toro, altrimenti è pronto il ribaltone con Semplici e D’Aversa in pole, ma occhio a Nicola e Longo. Nessun dubbio su Prandelli da parte di Commisso, dopo un ritorno partito col freno a mano ma che nelle ultime due partite ha portato due punti: questa sera la prova Juve per vedere a che punto è la Fiorentina. Liverani è sotto condizione, ma al momento non a rischio, anche se l’ultima sconfitta 4-0 contro la Juve ha lasciato dei cocci a Parma. Al di sotto delle aspettative di inizio stagione Mihajlovic e Ranieri, ma entrambi possono ancora svoltare. Sinisa arriva da due brutti pareggi contro Spezia e Toro, e prima ancora da 8 reti incassate in due partite contro Roma e Inter. Il Bologna non convince, così come la Samp, troppi alti e bassi e poca continuità. Ma il presidente Ferrero ieri ha blindato Ranieri, che può ancora sperare nell’Europa.

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