Primavera
Anzolin: «Rialziamoci col Napoli! Sogno l’esordio in prima squadra»
Il terzino della Juventus Primavera parla in avvicinamento alla sfida con il Napoli. Le parole di Matteo Anzolin, instancabile pendolino bianconero
È una delle note più liete di questo avvio di stagione della Juventus Primavera. Matteo Anzolin, terzino sinistro di spinta e grande sagacia tattica, si è raccontato ai microfoni di JTV.
CRESCITA – «Questo percorso di due anni in Primavera è in crescendo. Sono sempre più fiero di essere venuto qui: la Juve è il posto migliore per un giovane».
LEADER SILENZIOSO – «Se lo sono? Bisognerebbe chiederlo ai compagni. Essendo uno dei più grandi cerco di farmi sentire».
GRUPPO – «Il gruppo dei 2000 è quello a cui sono più affezionato ma ho instaurato un buon rapporto con tutti».
BALDINI – «C’è un rapporto di rispetto e di fiducia reciproca. Mi trovo bene con lui. Quello che mi chiede è di capire le varie fasi della partita. Lui lavora molto sulla concentrazione, che è quello che ci sta un po’ mancando».
CATTIVERIA AGONISTICA – «Penso di essere migliorato molto ma ci sto ancora lavorando».
MIGLIOR PRESTAZIONE – «Penso quella in casa col Manchester, in cui mi sono conquistato un rigore. Abbiamo giocato bene a livello di squadra: ci ha fatto capire il nostro vero livello».
DINAMO KYEV – «Abbiamo la possibilità di entrare nella storia qualificandoci agli ottavi. Aspettiamo questa partita con ansia, ma dobbiamo concentrarci prima su campionato e Coppa Italia».
YOUTH LEAGUE – «Senti subito un sapore diverso, c’è grande intensità e il livello degli avversari è alto».
CAMPIONATO – «Per ora è positivo, con qualche black-out. Quando abbiamo la spina attaccata siamo forti e l’abbiamo dimostrato. Dobbiamo migliorare in alcune fasi della partita ma siamo in zona playoff. Dopo le ultime due sconfitte proveremo a portare a casa i tre punti, con la Roma siamo stati sfortunati».
NAPOLI – «Loro in casa sono molto forti, anche a livello agonistico. Noi dovremo essere bravi a non prendere gol».
OBIETTIVO – «Sogno l’esordio in prima squadra, come tutti».