Aronica: «Difesa Juve? Giusto che Pirlo parta da Bonucci e Chiellini»
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Aronica: «Difesa Juve? Giusto che Pirlo parta da Bonucci e Chiellini» – ESCLUSIVA

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Salvatore Aronica parla di Andrea Pirlo e del mercato bianconero in esclusica a Juventusnews24.com: le sue parole

Salvatore Aronica ha esordito in Serie A con la maglia della Juventus. Era il 15 febbraio 1998 e un Aronica appena 20enne faceva il suo ingresso nel calcio dei grandi con la maglia bianconera contro la Sampdoria, prossima avversaria di Pirlo alla prima giornata di Serie A. Una carriera lunga e soddisfacente quella di Aronica, passato poi dalla Reggina, al Napoli e anche al Palermo. L’ex difensore oggi è passato dall’altra parte, diventato mister del Savoia, squadra campana militante nel campionato di Serie D. In esclusiva ai microfoni di Juventusnews24, Aronica dice la sua sui temi del mercato Juve e sulla scelta di Andrea Pirlo in panchina.

Mister, la Juventus ha scelto Pirlo in panchina, dopo l’esonero di Maurizio Sarri.  Cosa pensa della scelta e quale aspettative ha su Pirlo allenatore?
«Pirlo è stato un grande campione e riuscirà ad imporsi anche come allenatore, sicuramente non sarà semplice considerando anche l’importanza del ruolo in un club importante come la Juventus, ma ha competenze e carisma per riuscire bene anche in questa nuova avventura».

Igor Tudor e Roberto Baronio nello staff di Andrea Pirlo. In cosa potranno aiutare il nuovo tecnico della Juventus, alla prima esperienza in assoluto in panchina?
«Lo staff è importantissimo, specialmente per un allenatore giovane. Sia Tudor che Baronio hanno già avuto esperienze da allenatori, oltre ad essere stati ottimi giocatori, Credo che con la loro esperienza e la loro competenza daranno il supporto giusto ad Andrea Pirlo in questa prima, e affascinante, avventura in panchina».

È passato poco più di un mese dall’esonero di Maurizio Sarri. Il tecnico toscano ha pagato a carissimo prezzo l’eliminazione agli ottavi di Champions League contro il Lione, anche se il clima non sembrava essere dei migliori tra l’allenatore e la squadra, come riportato da alcune fonti giornalistiche. Che idea si è fatto sull’esonero? È stato giusto cambiare?
«Non so. Credo che le aspettative e le ambizioni della dirigenza erano diverse da quelli che sono stati i risultati. In questi casi, purtroppo paga sempre l’allenatore».

Calciomercato Juve. Pirlo anche ieri ha manifestato il bisogno di un nuovo numero 9, dopo la partenza di Gonzalo Higuain. Mister Aronica chi sceglierebbe per la sua squadra, tra i due nomi più quotati: Dzeko o Suarez?
«Sono due grani calciatori. Se dovessi scegliere direi però Suarez. Io preferisco Suarez, è un grande attaccante con un eccezionale fiuto del gol, ha malizia e la cattiveria giusta che fanno di lui un grande centravanti».

Si è parlato anche di Cavani, in maniera più marginale: sarebbe un profilo ideale per la squadra di Pirlo? Visti i trascorsi a Napoli, andrebbe secondo lei alla Juve?
«Cavani è un grande attaccante che ha dimostrato sia in Italia che in Francia il suo valore. Non se andrà mai alla Juve. Anche in passato è stato accostato ai bianconeri. Sarebbe stato un ottimo acquisto per la Juve e lui ci sarebbe andato volentieri».

Lei ha tenuto a battesimo Dybala a Palermo. Dopo le voci sulla cessione si è tornato a parlare di rinnovo. La Juve deve puntare su di lui per continuare a vincere? Cosa ha di speciale?
«Dybala è cresciuto molto e la Juve ha capito che cederlo sarebbe stato un grande errore. Mi sembra giusto puntare ancora su di lui. Dybala ha di speciale la tecnica e la rapidità di esecuzione e vede la porta».

La nuova difesa della Juve, tra veterani e nuove leve. Un giusto mix per ritrovare la solidità di sempre, che forse è mancata lo scorso anno?
«Io credo sia giusto completare il reparto con dei giovani di qualità, anche numericamente. L’importante è che si riparta dai pilastri che hanno fatto grande la retroguardia della Juventus, ovvero Bonucci e Chiellini».

Il difensore Salvatore Aronica come marcherebbe o limiterebbe Cristiano Ronaldo?
«Quasi impossibile. È davvero difficile limitare o fermare Cristiano Ronaldo, bisogna sperare soltanto in una sua giornata storta!».

Sabato ricomincia il campionato. La Juventus riparte con lo Scudetto sul petto, il nono conquistato consecutivamente. Lei come vede la corsa al titolo per la stagione 2020/2021: lotta tra Juve e Inter, o ci sono altre pretendenti?
«Credo che l’antagonista principale della Juventus sia l’Inter. A seguire vedo una bella lotta che comprende anche Napoli, Milan e Roma».

Si ringraziano Salvatore Aronica e l’ufficio stampa del Savoia, nella figura di Francesca Flavio, per la gentile concessione dell’intervista

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