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Il prof Ascierto scherza: «Coppa Italia? Se vincesse la Juve sarebbe un ritorno alla normalità»

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Il professor Paolo Antonio Ascierto dell’istituto Pascale di Napoli, noto tifoso della Juventus, ha parlato della finale contro il Napoli

Paolo Antonio Ascierto, professore dell’istituto Pascale di Napoli, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport in vista di Napoli-Juve di Coppa Italia. Queste le parole del direttore dell’unità oncologia melanoma, noto tifoso bianconero.

NAPOLI«No, sono contentissimo che tocchi alla mia Juventus e al Napoli contendersi il primo trofeo post Coronavirus. Un po’ perché negli ultimi dieci anni questa partita è diventata il principale classico italiano e un po’ perché Napoli-Juve è il mio derby».

MAGLIA CR7 – «No, la maglia di CR7 non si tocca, resta affissa: è un cimelio. Assisterò alla partita dal divano di casa con un amico, Ross del duo “Gigi e Ross”».

MESSAGGIO A DE LAURENTIIS – «No, sono scaramantico. Magari gli manderò un messaggio dopo la partita. A prescindere da questa finale, sarò sempre grato a De Laurentiis per l’affetto che ci ha dimostrato in questi mesi di emergenza. Sostegno morale e materiale: oltre a telefonarci per sostenerci e ringraziarci, si è confermato anche molto generoso attraverso importanti donazioni».

PRONOSTICO – «Dico e spero Juve. Magari con un gol di Ronaldo: le finali sono le sue partite. Ma temo che si possa arrivare anche ai rigori».

SIGNIFICATO – «È molto importante, è il primo trofeo post Covid. Sarebbe un altro segno di ritorno alla normalità, soprattutto se a vincere fosse di nuovo la Juventus…».

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