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Atalanta-Juventus, le pagelle bianconere

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Dal Bar Paradiso le pagelle juventine della partita giocata contro l’Atalanta dal nostro invitato speciale Moreno Filipetto

Buffon voto 5.5: La respinta sulla punizione di Gomez non è proprio immune da colpe. Anzi. E l’errore è pesante perché resuscita una squadra alle corde. Impossibile arrivare sul colpo di testa di Cristante. Per il resto non deve compiere nessun intervento.

Lichtsteiner voto 6: Riposato dalla Champions in cui non gioca. Gli tocca il cliente più ostico, Gomez. E lo obbliga a cercare fortuna altrove. Poi a volte si distrae e lascia qualche spiffero pericoloso. Nella ripresa spreca un bell’anticipo con una sbracciata inutile che fa annullare un bel goal.

Barzagli voto SV: entra nel momento di caos finale più per non far prendere il rosso a Lich che per un piano tattico preciso.

Benatia voto 6.5: Vince il duello del totoformazioni con Rugani. Gli tocca Cornelius. Cornelius chi? Obbliga Gasperini a cambiare subito centravanti per manifesta inferiorità. Sempre in anticipo. Nessuna colpa sugli unici tiri in porta dell’Atalanta

Chiellini voto 6: Entra in campo con i punti di sutura in testa già dal principio quando di solito gli capita a partita in corso. Finché c’è Cornelius basta Benatia e lui può concentrarsi a bloccare le ripartenze qualche metro più avanti. Con Ilicic il discorso si fa più macchinoso perché costretto a seguirlo fuori zona.

Asamoah voto 6: Dimostra di essere in forma. Non gioca titolare solo perché nella Juve davanti a lui c’è uno dei migliori specialisti del ruolo. Il lavoro del croato davanti e di Matuidi al fianco aiutano. Ma lui gioca e ci mette il suo. In attacco risente della scarsa giornata di vena del croato.

Bentancur voto 6.5: Allegri dice che deve migliorare con le verticalizzazioni? Detto e fatto. I primi 5 palloni sono sulla direttrice di Higuain. Il ragazzo impara rapido. Due tocchi e via. Senza dimenticare sradicamenti del pallone e senso della posizione. Cala alla distanza.

Matuidi voto 6.5: Crea scompiglio con il suo pressing anche solitario alla squadra orobica in fase di impostazione. Nel finale un poco di confusione di troppo.

Bernardeschi voto 5.5: Tutti gli occhi juventini sono su di lui. Il grande atteso. È suo il primo tiro del match, molle e rivedibile. Poi realizza un goal importante di rapina e di forza. Resta comunque ancora un corpo estraneo al gioco della Juve

Cuadrado voto SV: Entra con la Juventus raggiunta sul pareggio. Non spacca la partita come altre volte gli era successo e come sperava Allegri.

Dybala voto 5: Palomino lo marca un po’ più che a uomo. Lo segue in ogni parte dello stadio di Bergamo e non solo sul campo da gioco. Lui fluttua tra le linee dando sempre una linea di passaggio utile al compagno di turno. Mai decisivo però e lo si capisce dal sorriso con cui va dal dischetto. E sbaglia. Gli occhi di tigre valgono anche per lui.

Mandzukic voto 5.5: Inizio troppo sicuro … il risultato è perdere due palloni che l’Atalanta fortunatamente no sfrutta. Lotta e ripiega. È un faro in avanti per i lanci da dietro e per proteggere il pallone. Niente di memorabile. Gli annullano l’unica cosa bella.

Douglas Costa voto SV: Leggere alla voce Cuadrado. Con qualche inutile piroetta in più.

Higuain voto 6: Prima protetto. Poi stimolato. Infine pungolato. Con mister Allegri che vuole da lui gli occhi di mercoledì ed ancora di più. Ad inizio match strozza un tiro che fa gridare al pallone “ma mi ha calciato il Pipita o il Polpetta?” Poi indossa gli occhi di tigre e torna Mr Higuain! Si fa trovare sempre pronto per l’uscita dal pressing atalantino, da il suo contributo alla difesa. Sul finale gli viene negato un rigore sacrosanto.

Allegri voto 5.5: non grosse colpe. Neanche grossi meriti.

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