Avversarie Juve Europa League: formazioni, curiosità, giocatori chiave. TUTTO sui possibili pericoli per Allegri

Avversarie Juve Europa League: tutto quello che c’è da sapere sui possibili pericoli per Allegri. Giocatori chiave, formazioni e curiosità

Voltare pagina. Dopo la bruciante (e deludente) eliminazione dalla Champions, la Juve ha spostato il proprio focus sull’Europa League. Primo obiettivo: superare il playoff contro le seconde classificate dei gironi. Sorteggio in programma lunedì, queste le possibili avversarie dei bianconeri analizzate tra formazioni, giocatori chiave, andamento stagionale e curiosità.

PSV

La stagione: Il Psv è al secondo posto in Eredivisie (27 punti), ad una lunghezza di distanza dall’Ajax capolista, che ha una partita in meno. Miglior attacco con 40 reti, ma soltanto la settima miglior difesa del torneo con 18 gol subiti. In casa ha costruito il suo fortino: solo vittorie, nessuna sconfitta. Gli unici due KO sono arrivati fuori dalle mura amiche. Discorso simile in Europa League, classificatosi secondo dietro all’Arsenal. Miglior attacco per distacco con 15 reti e seconda miglior difesa con 4 gol subiti.

Giocatori chiave: Con 13 gol segnati è Cody Gakpo il miglior marcatore della squadra. In avanti il PSV può contare sull’esperienza di Luuk de Jong, sorretto alle sue spalle da tre talentuosi trequartisti: Gakpo appunto, El Ghazi e la stellina Xavi Simons. Classe 2003, cresciuto nelle giovanili di Barcellona e Psg, ha già messo a referto 10 gol in questa stagione.

Precedenti contro la Juve: Nessun precedente tra Psv e Juventus.

Allenatore: È Ruud van Nistelrooij l’allenatore del PSV. Carriera gloriosa quella dell’ex attaccante che ha vestito le casacche di PSV, Manchester United e Real Madrid, prima di finire la carriera tra Amburgo e Malaga e iniziare l’avventura in panchina. Prima da assistente nella Nazionale olandese, poi nelle giovanili del PSV fino ad arrivare in prima squadra. Piccola curiosità: 4 partite per lui contro la Juventus da calciatore. 2 vittorie, 2 sconfitte e 3 gol segnati ai bianconeri.

Probabile formazione (4-2-3-1): Benitez; Teze, Ramalho, Obispo, Max; Veerman, Sangaré; El Ghazi (Bakayoko), Xavi Simons, Gakpo; De Jong.

Rennes

La stagione: Terzo gradino del podio per il Rennes in campionato (27 punti), a tre lunghezze dal Lens secondo e 8 dal Psg capolista. 28 gol segnati, secondo miglior attacco della Ligue 1 dietro al Paris, e terza miglior difesa. In Europa League non ha mai perso, ma decisivi i 3 pareggi per far qualificare il Fenerbahce come prima forza del girone.

Giocatori chiave: Attenzione ai talenti di una squadra che negli ultimi anni ha saputo valorizzare e lanciare giocatori del calibro di Camavinga, Raphinha, Edouard Mendy e Dembélé. Con 11 reti l’esterno sinistro Terrier è il miglior marcatore della squadra, ma sono diversi i calciatori da osservare. Da Gouiri in attacco (accostato anche alla Juventus in estate), a Theate in difesa, vecchia conoscenza del calcio italiano vista la sua esplosione al Bologna. Poi Mandanda tra i pali, portiere di grande esperienza e affidabilità visto il suo lungo curriculum.

Precedenti contro la Juve: Il Rennes non ha mai vinto contro la Juventus. 1 pareggio e 1 sconfitte nei due precedenti tra le due squadre.

Allenatore: È Bruno Genesio l’allenatore del Rennes. Un lungo passato al Lione, prima da giocatore, poi da tecnico (da vice dal 2011 al 2015 e da allenatore dal 2015 al 2019). Un’esperienza in Cina al Beijing Guoan e poi il ritorno in Francia, al Rennes. 1 sconfitta e 1 pareggio, per lui, contro la Juventus.

Probabile formazione (3-4-3): Mandanda; Truffert, Rodon (Meling), Theate; Traoré, Tait, Majer, Terrier; Gouiri, Kalimuendo, Bourigeaud.

Union Berlin

La stagione: L’Union Berlin occupa il primo posto in Bundesliga, in vantaggio di un punto rispetto al Bayern Monaco. 21 gol segnati, terzo miglior attacco del campionato, e miglior difesa con 9 reti subite. Difesa di ferro che si conferma anche in Europa League: solamente 2 gol subiti in 6 partite, ma 4 realizzati. Non è bastato per togliere lo scettro del girone all’Union Saint-Gilloise.

Giocatori chiave: Con 7 reti, Becker è il miglior marcatore della squadra. È sicuramente l’attaccante uno dei principali pericoli dell’Union, insieme al suo compagno di reparto Jordan (4 reti). Focus su altri due giocatori: Rani Khedira (fratello minore dell’ex Juve Sami), centrocampista/trequartista, e Thorsby, conoscenza del calcio italiano per il suo passato alla Sampdoria, già a quota 1 gol stagionale.

Precedenti contro la Juve: Nessun precedente tra Union Berlin e Juventus.

Allenatore: È Urs Fischer l’allenatore dell’Union Berlin. L’ex centrocampista svizzero (ha vestito le maglie di Zurigo e San Gallo), ha iniziato la sua carriera in panchina proprio allo Zurigo nelle vesti di vice, poi subentrando da tecnico dal 2010 al 2012. Poi Thun dal 2013 al 2015, Basilea dal 2015 al 2017 e dal 2018 è l’allenatore del club tedesco. Nessun precedente per lui contro la Juventus.

Probabile formazione (3-4-1-2): Rönnow; Leite, Jaeckel, Knoche; Haberer, Schäfer, Trimmel, Ryerson; Khedira; Jordan, Becker.

Manchester United

La stagione: Quinto posto in Premier League per il Manchester United, distante 8 punti dalla capolista Arsenal. 17 gol fatti e 16 subiti per i Red Devils, che nel girone di Europa League se la son dovuta vedere con la Real Sociedad. 5 vittorie su 6, ma fatale la differenza reti per far qualificare gli spagnoli come primi della classe.

Giocatori chiave: È certamente l’avversaria da evitare per la Juventus. Da Rashford (miglior marcatore con 7 gol) all’ex Cristiano Ronaldo, passando per la qualità di Bruno Fernandes sulla trequarti al talento di Antony e Sancho. Poi l’esperienza di Casemiro a centrocampo, di De Gea tra i pali. Giocatori che hanno bisogno di poche presentazioni…

Precedenti contro la Juve: 14 precedenti nella storia tra Manchester United e Juve. Bilancio in perfetta parità: 6 vittorie a testa, con due pareggi a completare la statistica.

Allenatore: È Erik ten Hag l’allenatore del Manchester United. I tifosi della Juventus se lo ricordano bene per quell’eliminazione in Champions League nella stagione 2018/2019 con il suo Ajax. 1-1 all’andata in Olanda, colpo esterno per 2-1 all’Allianz Stadium firmato De Ligt.

Probabile formazione (4-2-3-1): De Gea; Dalot, Varane (Maguire), Martinez, Shaw; Eriksen, Casemiro; Antony, Bruno Fernandes, Rashford (Sancho); Ronaldo.

Midtjylland

La stagione: Solo ottavo posto nel campionato danese per il Midtjylland, distante ben 10 punti dalla capolista Nordsjaelland. Secondo miglior attacco con 24 reti segnate, così com’è successo in Europa League. 12 reti segnate, 8 subite: ruolino di marcia che ha portato i danesi a 8 punti, al pari di Feyenoord, Lazio e Sturm Graz. Per differenza reti, però, son passate proprio Midtjylland secondo e Feyenoord primo, eliminando la squadra di Sarri.

Giocatori chiave: I pericoli principali per il Midtjylland arrivano dall’attacco. 10 gol per Dreyer, 7 per Isaksen, 5 per l’ex Celta Vigo Pione Sisto, 4 per Kaba. Praticamente tutto il reparto offensivo dei danesi ha inciso il proprio marchio in questa stagione. Da sottolineare anche la qualità di Evander a centrocampo: classe ’98, brasiliano, 7 reti in questi primi mesi.

Precedenti contro la Juve: Nessun precedente tra Midtjylland e Juventus.

Allenatore: È lo spagnolo Albert Capellas l’allenatore del Midtjylland. Tra le esperienze avute dal tecnico, da evidenziare quelle con la Nazionale danese Under 21 e con il Barcellona B, prima di firmare per il Midtjylland in questa stagione. Nessun precedente contro la Juventus per lui.

Probabile formazione (4-3-3): Lossl; Andersson, Dalsgaard, Sviatchenko, Paulinho; Evander, Martinez, Olsson; Dreyer, Kaba (Sisto), Isaksen.

Nantes

La stagione: Andamento deludente per il Nantes in Ligue 1. 12 punti in 13 partite, quintultima e a meno 2 dalla zona retrocessione. Più felice il percorso in Europa League, che ha portato i francesi a qualificarsi da secondi dietro al Friburgo e staccare di un punto il Qarabag terzo. Tanti, troppi gol subiti però: 11 in 6 partite nella competizione europea.

Giocatori chiave: Il giocatore dal curriculum più glorioso è certamente Moussa Sissoko, centrocampista seguito anche dalla Juve negli anni passati. Tolosa, Newcastle, Tottenham, Watford prima di tornare in Francia, ma anche un argento agli Europei del 2016. C’è anche Fabio, ex Manchester United. È in avanti che il Nantes ha però tanto talento: da Mohamed (6 gol stagionali) ai 4 gol a testa di Simon e Ganago. Poi Blas e Guessand sono da tenere in forte considerazione.

Precedenti contro la Juve: Bilancio in perfetta parità: due precedenti, 1 vittoria per il Nantes, 1 per la Juventus.

Allenatore: È Kombouaré l’allenatore del Nantes. Ex difensore con un passato proprio nel Nantes (dal 1983 al 1990), poi nel Psg (dal 1990 al 1995), ma anche Sion e Aberdeen, Kombouaré ha allenato anche il Psg in carriera dal 2009 al 2011. Tra le altre esperienze c’è da sottolineare quelle con Al Hilal, Lens (portato dalla Ligue 2 alla Ligue 1) e Tolosa. Da allenatore non ha mai affrontato la Juventus, da giocatore sì, perdendo in due occasioni.

Probabile formazione (3-4-3): Lafont; Girotto, Merlin, Pallois; Appiah, Sissoko, Chirivella, Moutoussamy; Blas, Mohamed, Simon.

Monaco

La stagione: Sesto posto in Ligue 1 per il Monaco, a pari punti col Marsiglia. 25 gol realizzati, secondo miglior attacco, ma quarta miglior difesa con 18 reti subite. In Europa League ha chiuso seconda a 10 punti, a pari punti col Ferencvaros (primo per differenza reti), eliminando Trabzonspor e Stella Rossa.

Giocatori chiave: Cominciamo dalla stellina in difesa: Benoit Badiashile. Classe 2001, 194 centimetri d’altezza, mancino. Centrale che la Juve segue con interesse, nonostante il Monaco chieda cifre molto alte per lasciarlo partire. Poi c’è Ben Yedder in attacco, già a 9 gol stagionali, Embolo a 7 gol e Volland a quota 4. Da osservare anche Minamino, ex Liverpool.

Precedenti contro la Juve: Bilancia che pende da parte della Juventus nei 6 precedenti: 4 vittorie per i bianconeri, 1 pareggio e 1 sola vittoria per il Monaco.

Allenatore: È Philippe Clement l’allenatore del Monaco. Il tecnico belga si è distinto proprio in Belgio, prima con Genk dal 2017 al 2019 e poi con il Club Bruges dal 2019 al 2022. Da questa stagione allena il club monegasco. Nessun precedente per lui contro la Juventus.

Probabile formazione (3-4-3): Nubel; Disasi, Henrique, Badiashile; Vanderson, Camara, Fofana, Golovin; Embolo, Ben Yedder, Diatta.