Primavera
Baldini è pronto: «Servirà carattere, vogliamo essere protagonisti in Youth League»
L’allenatore della Juventus Primavera parla ai nastri di partenza del nuovo campionato. Le parole di Francesco Baldini
Pronti, partenza, via! Il campionato di Primavera 1 è alle porte e sabato la Juventus di Francesco Baldini esordirà in casa sabato contro la Sampdoria. Proprio il tecnico bianconero ha presentato la nuova stagione in una lunga intervista rilasciata a J TV.
PREPARAZIONE – «La preparazione svolta in estate è stata bella tosta. Visto anche il rinvio del campionato abbiamo dovuto rimodellare il piano in corso d’opera. Siamo partiti presto, il 18 luglio, ed è stato difficile tenere impegnata la testa di una squadra se non ci sono partite ufficiali. A parte il Trofeo Mamma Cairo e la bella gara di Villar Perosa non ci sono state partite così impegnative. Ora iniziamo il campionato, poi subito la Youth League e un grande filotto fino a dicembre. Il lavoro fatto finora è tutta benzina per i prossimi impegni».
CRESCITA – «La crescita che ci aspettiamo quest’anno è importante per tutta la squadra, ma soprattutto per i 2001 che arrivano dalla categoria Allievi. A loro si richiede il maggior salto: fisico, tecnico e mentale. Ai nuovi arrivati invece è stata chiesta maggior intensità. Ho tante pretese da questo punto di vista, negli allenamenti voglio che i ragazzi vadano sempre forte. Loro hanno subito recepito il messaggio e mi piace come si comportano in campo negli allenamenti».
SPIRITO – «Lo spirito di gruppo è alla base di tutto. Ci viole tempo per vedere la squadra al top, ma sono sicuro che si arriverà al traguardo. Avremo una squadra tosta, i ragazzi hanno grandi margini di miglioramento. Voglio una squadra che abbia intensità, carattere e voglia di lottare tutte le partite per cercare di vincere. Questi ragazzi ce l’hanno e non ci deluderanno. Non penso di aver già trovato la quadra sulla squadra ma ripeto, son sicuro che arriveremo al traguardo».
OBIETTIVI – «Stiamo lavorando per cercare di fare risultato in tutte le partite. Il campionato non sarà semplice. Cercheremo sempre di costruire gioco e fare la partita. Possiamo fare ovviamente degli errori ma non dobbiamo demoralizzarci, perchè questa è la strada giusta per portarci dove vogliamo arrivare».
YOUTH LEAGUE – «E’ nuova per me e anche per tanti ragazzi. Una competizione che li proietta ancora di più nel mondo dei grandi. E’ organizzata benissimo, si respira aria di grande calcio e li avvicina di più al calcio vero. Per arrivare fino in fondo ci vuole determinazione e spirito di sacrificio, senza lavoro non si va da nessuna parte. Ci vorrà un po’ di tempo per smaltire tutto il lavoro svolto ma sono sicuro che alla fine arriveremo da protagonisti».
FILOSOFIA – «Cerchiamo di praticare un tipo di calcio dove ci vuole serenità e bisogna spaer accettare l’errore. Chiedo tanto dal punto di vista del palleggio e come accetto io l’errore devono accettarlo anche i ragazzi stessi. A volte, quando sbagliano, tendono ad abbassare la testa, ma come dico sempre loro: solo chi non fa non sbaglia. Anche se un errore ti costa un gol o uno svantaggio bisogna andare avanti e reagire positivamente. Dagli errori devono imparare qualcosa e non demoralizzarsi».