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Ballotta: «Polemiche Inter Juve? Le decisioni vanno accettate. Inzaghi ha esagerato» – ESCLUSIVA
Ballotta: «Polemiche Inter Juve? Le decisioni vanno accettate. Inzaghi ha esagerato». Le dichiarazioni in ESCLUSIVA
Marco Ballotta, ex portiere che ha vestito anche la maglia dell’Inter, è intervenuto in esclusiva a Juventusnews24.com. Ecco le sue dichiarazioni dal Derby d’Italia al momento della Juve di Allegri.
Anche il Derby d’Italia di ritorno è della Juventus. È stata una vittoria meritata?
«Viste le occasioni create da una parte e dall’altra probabilmente la Juve ha creato qualcosa di più. Forse il pareggio sarebbe stato più giusto, però qualche occasione maggiore la Juve l’ha avuta. Non ho visto una bella Inter, pimpante, secondo me il risultato può essere giusto».
Ancora una volta sono scoppiate le polemiche. Come giudica l’episodio del gol, ritiene corretta la decisione di arbitro e Var?
«Il Var ha deciso in questo modo e l’arbitro l’ha valutato così: ha deciso che il fallo di mano non ci fosse e se l’ha valutato così bisogna accettare la decisione, punto. Se non crediamo neanche nella tecnologia poi dopo sono sempre gli uomini che devono decidere e valutare. È andata così».
Cosa pensa della comunicazione di Inzaghi? È stato molto polemico e duro nel post partita nonostante un’Inter tutt’altro che brillante.
«Inzaghi ha esagerato attaccandosi, non dico se a ragione o torto, a quell’episodio. Ma in tutta la partita non ci si può attaccare solo a quell’episodio, non puoi polemizzare solo su quello. Da lì è scaturita l’azione del gol però la partita non è solo lì. Secondo me non hanno giocato da Inter, poi sono subentrate le polemiche a mio avviso un po’ troppo esagerate da parte di Inzaghi».
Ora la Juve può davvero puntare al quarto posto?
«Sì, con il ruolino di marcia che sta mantenendo è indubbio che può ambire al quarto posto. Nonostante la penalizzazione. Dovrà vincerle tutte o quasi però secondo me ha buone possibilità se mantiene questo ruolino di marcia. Non sarà facile ma adesso la Juve sta bene mentalmente, soprattutto se riesce a recuperare tutti, da Chiesa a Pogba».
La squadra di Allegri diventa la favorita anche in Europa League al pari del Manchester United?
«Sì la Juve può essere favorita, anzi sicuramente è una delle favorite. Deve essere così, è sempre la Juventus, se la giocherà col Manchester ed è giusto e logico che sia una candidata a vincere la coppa. Per me potrebbe essere l’obiettivo principale, insieme alla qualificazione alla prossima Champions League. È sempre un trofeo, manca da tanto tempo un trofeo del genere e Allegri ci punterà parecchio».
Da ex portiere, come giudica le prestazioni di Szczesny e la stagione del polacco?
«Le prestazioni di Szczesny sono buone, non sono ottime ma buone. È sempre un punto di riferimento, è un portiere che sbaglia poco. Poi quest’anno qualche errore maggiore l’ha fatto, ogni giocatore può avere qualche alto e basso e qualcosa l’ha lasciato per strada. È ancora un buon portiere, un anno o due li può fare ad alto livello».
Per il post Szczesny chi consiglierebbe alla Juve? Si parla già di Vicario e Carnesecchi.
«Bisogna vedere se sono pronti per un palcoscenico del genere. Io prima di questi due vedo ancora Perin, che quando gioca sta facendo bene. Lui potrebbe essere un’alternativa, altrimenti bisogna trovare un portiere già navigato e con esperienza in campo internazionale. Non che Vicario e Carnesecchi siano di secondo piano, hanno bisogno di esperienza maggiore in campo internazionale. L’esperienza va fatta, in campionato stanno facendo vedere grandi cose. Il futuro è sicuramente loro».
A suo giudizio quella di Pogba è già un’operazione fallimentare o riuscirà a tornare quello di prima?
«Dopo un’annata piena di infortuni deve riuscire a recuperare almeno per il finale di stagione. Non è sicuramente il Pogba che noi conosciamo, ma è indubbio che sia mancato molto alla Juve. Ci vuole ancora un po’ di tempo e non sappiamo in che condizione tornerà».
Infine su Vlahovic: la sta deludendo e si aspettava qualcosa in più dal bomber serbo?
«Da Vlahovic ci si aspettava sicuramente tanto di più. Però non lo vedo spento, al di fuori del gioco della Juve. Non è magari lucido sotto porta come anno scorso o due anni fa, però non ha neanche tantissime occasione da poter sviluppare. A mio avviso è ancora un ottimo attaccante, è giovane e non dico che bisogna aspettarlo però ha già dimostrato grandi qualità tecniche. Ci si aspetta qualcosa in più da lui ma è in grado di poterlo dare».
Si ringrazia Marco Ballotta per la disponibilità e la gentilezza mostrate in questa intervista.