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Balzarini a RBN: «Sento ancora circolare il nome di Guardiola alla Juve, ma…»
Gianni Balzarini, giornalista di Sportmediaset, ha rilasciato alcune dichiarazioni sui temi d’attualità in casa Juve
Ai microfoni di Radio Bianconera, durante la trasmissione Stile Juventus, è intervenuto il giornalista di Sportmediaset Gianni Balzarini. Di seguito riportate le sue dichiarazioni.
NAPOLI JUVE – «L’equilibrio ci vuole sicuramente perché i bilanci vanno fatti a fine stagione, ci sono ancora due obiettivi in ballo per la Juventus dove è ampiamente in corsa, poi si potrà trarre una conclusione. Sicuramente le ultime partite non hanno confermato certe aspettative, si è avuto il confronto tra due filosofie opposte, quella che c’era prima dove si pensava soprattutto a vincere, anche in maniera sporca, e una nuova filosofia diversa, che prevede che siano gli altri ad adattarsi a te. Dispiace perdere una Coppa Italia, immagino sia Sarri il primo dispiaciuto, ma se deve servire per vincere successivamente è giusto mettere da parte la coppa. Prima magari si pensava prima a portare a casa la Coppa Italia e poi al resto».
SARRI ALLEGRI –«Sappiamo che Agnelli era molto attaccato ad Allegri anche dal punto di vista umano, poi è chiaro che non potendo far valere un’esperienza tecnica rispetto a Paratici e a Nedved ha lasciato carta bianca a loro sulla scelta di Sarri. Sui social poi a quei tempi c’era un gioco al massacro su Allegri, per uno che aveva vinto undici trofei. Sono molto deluso per i risultati, sicuramente ragionando di pancia direi che era meglio Allegri, poi è chiaro che Sarri adesso deve centrare almeno uno dei due obiettivi che restano, se non ne vince nessuno la sua panchina andrebbe in discussione. O forse lo è già. La Juventus purtroppo anni sabbatici non se li può permettere».
SOSTITUTO SARRI – «Allegri non tornerà mai, o almeno non a certe condizioni. Non potrebbe anche solo per un fatto di orgoglio. È difficile trovare un’alternativa, la Juventus aveva rimesso gli occhi su Simone Inzaghi che però ha rinnovato o sta rinnovando con la Lazio. Sento ancora circolare il nome di Guardiola, ma lasciamo perdere la fantascienza. L’equilibrio però ci obbliga moralmente ad aspettare la fine della stagione, il primo a fare un bilancio sarà il presidente».