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Belardi: «Nessun rimpianto Donnarumma con Szczesny» – ESCLUSIVA

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Emanuele Belardi, ex calciatore della Juventus, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per analizzare la situazione dei portieri

Tra i protagonisti della vittoria della Juve sulla Sampdoria c’è stato sicuramente Wojciech Szczesny. Il rigore neutralizzato a Candreva è solo l’ultima delle grandi parate compiute dal portiere polacco, che ha rialzato il proprio rendimento dopo le incertezze di inizio stagione. Di questo e molto altro, in esclusiva per Juventusnews24, ha parlato l’ex portiere bianconero Emanuele Belardi.

Con le prestazioni offerte negli ultimi mesi, possiamo dire che Szczesny ha messo a tacere le critiche piovute dopo gli errori delle prime gare?

«Io credo che chi gioca sempre può anche incappare in qualche errore, ma il suo rendimento è stato sempre di altissimo livello. Qualche partita no capita anche ai migliori, ma l’importante è che lui abbia risposto sempre da grandissimo portiere qual è».

Tirando delle somme, possiamo dire che Szczesny ha raccolto in maniera positiva la pesante eredità che gli era stata lasciata da Buffon?

«E’ una domanda molto difficile a cui rispondere. Sicuramente possiamo dire che Szczesny ha sempre dato il suo grande contributo. Gigi è stato straordinario, ma non solo per la storia della Juve, quanto per quella del calcio in generale. Sono assolutamente convinto, in ogni caso, che i bianconeri farebbero bene a puntare sul polacco anche per le prossime stagioni».

Rimanendo su Buffon, ti aspettavi che avrebbe rinnovato ancora una volta? Arriverà a giocare fino ai 46 anni.

«Da Buffon io mi aspetto di tutto (ride ndr.). Gigi ha fatto bene a rinnovare, ha detto che se la sente ancora di giocare e io sono convinto che finchè sta bene sia fisicamente che mentalmente può continuare quanto vuole».

Capitolo Donnarumma. E’ un rimpianto per la Juve non averlo preso la scorsa estate?

«Non so se Donnarumma in estate avrebbe cambiato per una squadra italiana. Comunque ha fatto una scelta probabilmente con l’idea di vincere tutto, ma così non sarà poi perchè il PSG è uscito subito dalla Champions League. Sul mercato le vie sono infinite. Non è un rammarico per la Juve, perchè Allegri non può averne visto che ha a disposizione adesso uno dei migliori portieri che ci siano in Europa».

Secondo te Donnarumma ha fatto bene a scegliere il PSG?

«E’ un discorso particolare, magari aveva alte pretese rispetto all’offerta che gli aveva fatto il Milan. Io, nei suoi panni, sarei rimasto al Milan, la squadra che l’ha cresciuto, lì dove era un giocatore importante. Doveva rimanere in rossonero, ma poi il mercato in questo caso ha deciso altro».

Tornando a parlare di chi il bianconero lo veste oggi, giusto rinnovare il contratto di Perin?

«Si assolutamente. Perin anche quest’anno, quando ha giocato in coppa o in sostituzione di Szczesny, ha fatto bene. Gioca da una vita ed offre sempre prestazioni di grande livello. E’ un portiere affidabile che come secondo la Juve dovrebbe tenersi stretto».

Parlando invece di lotta scudetto, chi è secondo te la favorita? La Juve può ancora sperare nella clamorosa rimonta?

«Credo che le prime quattro se la giocheranno fino all’ultima partita. Tra queste ovviamente c’è anche la Juve che, dopo un inizio complicato, ha iniziato a macinare risultati, specialmente nell’ultimo periodo. Considerando anche il calendario i bianconeri possono sperare in qualcosa di più del quarto posto. E poi lo dico sempre: mai dare la Juve per morta anche quando lo sembra».

Si ringrazia Emanuele Belardi per la cortesia e la disponibilità dimostrate nel corso di questa intervista

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