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Benatia: «Real Madrid? Mi preoccupa l’assenza di Pjanic»

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Subito dopo la vittoria per 2-0 ottenuta dal Marocco contro la Serbia a Torino, Medhi Benatia ha parlato dell’ottimo momento di forma della Juve, di Champions e di scudetto

È stata una partita dal sapore speciale quella di ieri sera per Medhi Benatia. Allenamento a Vinovo, partita a Torino e, ovviamente, la vittoria. Il tutto, però, non con la maglia della Juve ma con quella del Marocco. A fine partita, il difensore bianconero ha commentato così il match e l’annata bianconera. Queste le sue parole.

MAROCCO-SERBIA «Eravamo veramente in casa. Ha fatto piacere ma me l’aspettavo perché vivono qui tanti marocchini e sono venuti allo stadio. Abbiamo risposto anche bene sul campo, con una bella squadra come la Serbia che sarà al mondiale e che ha giocatori di ottimo livello. Non è stato tutto perfetto: c’è ancora tempo per migliorare ma abbiamo una base solida su cui si può lavorare per arrivare pronti in Russia».

INFORTUNI- «Siamo ancora in corsa per tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Giochiamo ogni anno per vincere tutto. Siamo in una buona stagione ma non abbiamo vinto ancora nulla. Sono convinto che con la mentalità che abbiamo avuto negli ultimi 3-4 mesi potremo fare grandi cose. La mia stagione migliore? Non lo so, sicuramente quella in cui ho avuto meno infortuni. Mi sento bene, per un giocatore è importante avere continuità. I tanti infortuni? Giochiamo ogni tre giorni e stiamo cercando di andare avanti in tutte le competizioni, quindi è sicuro che si fa un po’ fatica. Ho parlato con Giorgio però e mi ha detto che non è una cosa grave e tornerà presto con noi. Per Sami non è niente di serio. Gli infortuni succedono, noi per fortuna abbiamo una rosa in cui chi gioca può far sempre bene».

IL SORTEGGIO DI NYON- «Il Real? Io sarò squalificato ma so che in difesa abbiamo esperienza: gente come Barzagli e Rugani hanno sempre dimostrato di essere all’altezza. Mi preoccupa l’assenza di Miralem, anche Marchisio e Bentancur sono grandissimi giocatori ma il suo gioco è diverso e quando non c’è la squadra ne risente perché ha una qualità incredibile. Le possibilità sono 50-50: la Juve è capace di passare il turno. L’anno scorso abbiamo preso il Barcellona e ci siamo qualificati. Nel doppio confronto possiamo mettere in difficoltà chiunque. Adesso sappiamo che il Real darà tutto sulla Champions perché ha già perso il campionato, però sono convinto che possiamo fare bene. Voglia di rivincita? È normale voler arrivare fino in fondo a questi livelli. Arrivare in finale era l’obiettivo anche ad inizio stagione, quindi dobbiamo vincere col Real. Il Real è una grande squadra, giocano per vincere tutto, anche la Champions. Hakimi è un bel giocatore, avrà un futuro importante».

È SEMPRE JUVE-NAPOLI- «Lo scudetto? Anche col Napoli ci giocheremo tre punti, niente di più. Purtroppo non siamo stati capaci di vincere contro la Spal perché hanno giocato bene, e secondo me sarà un punto importante per fare i conti alla fine. Noi dobbiamo cercare di vincerle tutte, ma adesso non possiamo pensare alla partita col Napoli: bisogna fare il pieno di punti adesso».

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