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Benatia o Rugani? La difesa della Juve vuole il suo titolare
Il ballottaggio per la sfida di questa sera contro lo Sporting è lo stesso che Allegri si porta avanti dall’inizio della stagione. Benatia o Rugani? Ciò che importa è che la scelta sia definitiva
Il tormentone legato alla precarietà della nuova difesa della Juventus è iniziato lo scorso agosto. Bonucci, tra mille polemiche e altrettanti hashtag, decide di abbandonare la nave lasciando un bel buco lì dietro. La Juve si tutela con Howedes che, però, il campo non l’ha ancora visto e viene difficile capire – c’è poca chiarezza in tal senso- quando sarà realmente arruolabile da Allegri. Così sono rimasti in quattro. Due posti a disposizione, chi gioca? Nella testa di Allegri i titolari continuano ad essere Chiellini e Barzagli. Ma Barzagli ha 36 anni e, per quanto sia un interprete meraviglioso, inizia ad evidenziare qualche passaggio a vuoto di troppo. La carta Barza si può giocare magari ogni due/tre partite, magari al 70′ quando c’è da tenere il risultato. Pensare tuttavia che l’ex Palermo possa essere ancora tassello inamovibile di questa Juventus è sbagliato, quasi ingenuo. Ed ecco che si crea una casella libera al fianco di Chiellini con sopra un punto interrogativo bello grosso. Sopra campeggia il quesito “Benatia o Rugani?”
BENATIA O RUGANI? – Premettendo che la domanda non è facile, va segnalata l’estrema urgenza di risposta. La difesa, come noto, è un reparto molto delicato. Intesa, coordinamento, equilibrio: tutto deve essere collaudato alla perfezione. I protagonisti non sono che ingranaggi da sincronizzare all’interno di quel grande orologio che è il pacchetto arretrato. La puntualità del suddetto marchingegno è affinabile in un unico modo: garantendo continuità agli interpreti che ne fanno parte. In soldoni? Allegri dovrebbe cercare di far giocare sempre gli stessi. Non importa che il prescelto alla fine sia uno o l’altro, conta che la decisione sia definitiva. Solo così la Juventus recupererà quella permeabilità difensiva che ha effettivamente smarrito. Ma non per una questione di individualità. Basti dare un’occhiata alle recenti prestazioni da censura di Bonucci. È necessario ritrovare un’armonia stabile in un reparto che, in passato, ha funzionato grazie alle proprie certezze.
Allegri deve dare una risposta, possibilmente già a partire da questa sera (clicca qui per le probabili formazioni). E, se così fosse, la svolta della stagione bianconera potrebbe essere più vicina di quanto si possa pensare.