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Berardi Juve, storia di un matrimonio mai celebrato. Sarà la volta buona?
Berardi Juve, l’esterno è uno di quei giocatori che da anni vengono accostati al club bianconero. Un affare ancora mai concluso
Domenico Berardi e la Juve, un binomio che fin qui, nel corso degli anni, non ha mai portato al “matrimonio”. Anche l’esterno calabrese, nelle ultime ore, è stato accostato al club bianconero come possibile rinforzo per il reparto avanzato. Gol, assist e una maturità tattica ormai raggiunta alla soglia dei 28 anni, alla sua nona stagione consecutiva in Serie A. Ma questo la Juve lo sa bene.
Lo sapeva, o meglio lo immaginava, anche quando Mimmo aveva solo 12 anni e rifiutò di seguire il signor Calabretta, osservatore inviato nel sud Italia per conto di Madama. Troppa la paura di attraversare tutta Italia e allontanarsi da casa così giovane. Ma ancora meglio il popolo bianconero ricorderà quell’estate del 2015. Berardi era stato acquistato in comproprietà dal Sassuolo due anni prima nell’operazione che aveva portato Luca Marrone in Emilia. Dopo le prime due annate in massima serie, tutti erano convinti: da Allegri a Marotta, chiunque in casa Juve era pronto a puntare su quel ragazzino che tanto bene aveva fatto nel club neroverde (tra cui anche un poker che costò l’esonero a Max dalla panchina del Milan). La risposta, però, fu clamorosa: un no secco, o meglio “un si al Sassuolo” come ebbe modo poi di ripetere il giocatore negli anni successivi. Nessuna voglia di sbarcare all’ombra della Mole, vista la sua fede interista e la paura di non trovare più il giusto minutaggio da titolare.
E così, al suo posto, arrivò invece Simone Zaza, che non riuscì a mantenere le promesse risultando solo una comparsa (ma che comparsa) per lo scudetto del 2016. Ora, sette anni dopo, di acqua sotto i ponti ne è passata e per Berardi potrebbe presto arrivare una nuova chiamata dalla Vecchia Signora. Trattare con Carnevali, si sa, non è mai facile, anche se i rapporti tra le due società sono più che buoni. 30 milioni di euro la richiesta; una cifra elevata ma che la Juve potrebbe decidere di spendere per aggiungere al proprio reparto offensivo un calciatore da 120 gol in 325 gare da professionista con i club. Sempre ammesso che, stavolta, anche l’altra parte in gioco sia d’accordo…