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Bernardeschi caso di Stato, scelte proiettate al Porto: crolla la Juventus

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Bernardeschi caso di Stato, scelte verso il Porto: crolla la Juventus. Occasione d’oro per l’Inter dopo la sconfitta del Milan

L’Inter questa sera ha l’occasione di tornare solo in testa alla classifica e dare una svolta al suo campionato, dopo le eliminazioni in Europa e in Coppa Italia che hanno messo in discussione il progetto Conte/Suning. Ma non sarà una passeggiata perché sulla strada dei nerazzurri c’è una Lazio con una striscia aperta di 6 vittorie consecutive, in piena bagarre qualificazione Champions insieme a Roma e Napoli. Intanto il sabato ha regalato ribaltoni e sorprese, Insigne (a quota 100 gol) affonda la Juve su rigore, il Napoli risponde alle critiche con il risultato (l’ultimo 1-0 contro i bianconeri a Napoli è quello della famosa punizione di Maradona…), non con una prestazione entusiasmante, ma sufficiente per far crollare le certezze della Juve.

Pirlo forse abbassa troppo la guardia con scelte proiettate già verso il Porto, mentre Bernardeschi – il più criticato dai tifosi nel post gara – diventa un caso di Stato: ennesima prestazione da incubo per un giocatore ormai in cerca di sé stesso. Bianconeri irriconoscibili nel primo tempo e all’arrembaggio senza fortuna nella ripresa, in Champions servirà più equilibrio e più testa. Oltre a più concretezza là davanti, anche perché al momento, nonostante Ronaldo, la Juve ha soltanto il sesto miglior attacco della A. In serata altro capolavoro di Italiano che regala allo Spezia una serata da ricordare, con un 2-0 senza appello al Picco, e già nella storia. Uno scivolone ingiustificato per i rossoneri, difficile da motivare solo con la partita perfetta dei liguri, che fanno un balzo avanti importante in classifica, verso la salvezza. Juve e Milan steccano, l’Inter punta il sorpasso a una settimana del derby, ma è senza dubbio il campionato più livellato e con meno certezze dell’ultimo decennio.

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