Bernardeschi, il gol che cambia: ecco come si diventa grandi – VIDEO

Il gioiello di Federico Bernardeschi è uno spettacolo per gli occhi, contro la Spal fa la partita che Allegri voleva. Finalmente si vedono i 40 milioni

Da nuovo numero 10 a oggetto misterioso. Dai 40 milioni a “Che cosa serve Bernardeschi?”. Perchè poi sì era arrivato il gol e l’assist di Bergamo, ma continuava a non sciogliersi quella timidezza. Perchè se sei un 10 (pur sempre declassato a 33) non basta segnare su un tapin a distanza ravvicinata. Questo status di giovane indifeso, ancora da crescere gliel’aveva affibiato per primo Allegri. «Bentancur è più avanti di lui», «Con tutto il rispetto giocare nella Fiorentina e giocare nella Juventus sono due cose diverse». Frasi che per forza devono far scattare qualcosa.

La molla era già carica nei giorni scorsi, ma si attiva solo al minuto numero 14 di Juventus-Spal. Prima aveva già provato a inquadrare la porta, con risultati decisamente infelici. Poi quel pallone a mezz’altezza servito da Douglas Costa. Forse un errore del compagno, che lui trasforma in una perla. Dal difetto alla magia. Palla alzata di destro e botta di sinistro a scendere nel sette. Quello che ci voleva. Che lo legittima anche di fronte ai compagni. Infatti “Berna” si scioglie e comincia a giocare come se davvero avesse un dieci al posto del 33 dietro la schiena. Come se la Juve, ci perdoni Allegri, fosse la Fiorentina. Ci sarà un prima Spal e un dopo Spal nella prima stagione di Federico in bianconero. Perchè un intoccabile come Mario Mandzukic non può giocarle tutte e perchè, soprattutto, non si sa ora quanto siano chiare le gerarchie con Douglas Costa. Insomma quel 40 milioni sono finalmente arrivati. Anche se poi il mister lo richiama dopo 10′ nella ripresa, attirato dalla maggior disciplina tattica di Cuadrado. Perchè la Juve non si prende in un giorno solo. Al 25 ottobre però si può dire, ben arrivato “Berna”.

POEMA DE GOL 😍🇮🇹
El descomunal ZAPATAZO de Federico Bernardeschi en el Juventus vs Spal.

Qué sabroso la prendió. 🚀🔥pic.twitter.com/Qknw48C0qR

— Solo Fútbol (Goles)⚽ (@DeFutbolMX_) 25 ottobre 2017