Bilancio Juve 2024, UFFICIALE: perdita di 199 milioni. Comunicato
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Bilancio Juve 2024, UFFICIALE: PERDITA di 199,2 milioni. Il COMUNICATO del club bianconero e tutti i DETTAGLI

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Bilancio Juve 2024, UFFICIALE: perdita di 199 milioni. Il COMUNICATO del club bianconero sull’esercizio al 30 giugno

La Juventus ha approvato il bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2024, che evidenzia una perdita di 199,2 milioni di euro. Di seguito la nota del club.

COMUNICATO – «Approvato il bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2024, che evidenzia una perdita di € 199,2 milioni (€ 123,7 milioni al 30 giugno 2023), significativamente influenzata dalla mancata partecipazione della Prima Squadra maschile alle competizioni UEFA, nonché da taluni oneri non ricorrenti

· Nella stagione 2024/2025 Juventus parteciperà a cinque competizioni (Serie A, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, UEFA Champions League e FIFA Club World Cup), con un positivo impatto sui ricavi

· Significativa riduzione dell’indebitamento finanziario netto grazie al completamento dell’aumento di capitale e agli incassi derivanti dalle cessioni pro-soluto di crediti verso società calcistiche estere, che hanno più che compensato i mancati proventi relativi alla mancata partecipazione alle competizioni UEFA

· Confermati gli obiettivi economici e finanziari del Piano Strategico 2024/2025-2026/2027 approvato dal Consiglio di Amministrazione a ottobre 2023. Nel presupposto di performance sportive coerenti con quelle previste nel Piano e in assenza di eventi non ricorrenti:

o attesi nell’esercizio 2024/2025 risultato e cash-flow operativi nel range del break-even, sia per la normalizzazione dei ricavi (anche grazie al ritorno alla partecipazione alla UEFA Champions League) che per il crescente impatto positivo derivante dalle azioni di razionalizzazione dei costi

o previsto un progressivo miglioramento dell’andamento economico e finanziario nell’arco del periodo del Piano stesso, con raggiungimento di risultato netto e cash-flow positivi nell’esercizio 2026/2027

· Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti un piano di incentivazione variabile di lungo periodo (LTI), connesso a obiettivi economico-finanziari, ESG e di rendimento del titolo Juventus e la correlata proposta di autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie

· Aggiornamento delle situazioni economico-patrimoniali consolidate pro-forma della Società per gli esercizi chiusi al 30 giugno 2024 e 2023 per riflettere i residui effetti economico-patrimoniali e finanziari della Delibera Consob n. 22858 del 25 ottobre 2023 ex art. 154-ter, comma 7, del TUF

· L’Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, si terrà il 7 novembre 2024, presso l’Allianz Stadium».

Risultato consolidato netto dell’esercizio

L’esercizio 2023/2024 chiude con una perdita consolidata di € 199,2 milioni, in peggioramento di € 75,5 milioni rispetto alla perdita di € 123,7 milioni consuntivata nell’esercizio precedente. L’esercizio corrente è stato significativamente penalizzato a livello economico dagli effetti diretti correlati alla mancata partecipazione della Prima Squadra maschile alla UEFA Champions League (quantificabili in circa € 90-95 milioni, se confrontati con la media dei correlati ricavi nel triennio precedente), nonché da costi di natura non ricorrente (per oneri derivanti da un contenzioso con ex personale tesserato, per accantonamenti correlati all’esonero dello staff tecnico della Prima Squadra maschile nonché per svalutazioni dei diritti pluriennali di calciatori, aventi un effetto complessivo di € 35,9 milioni). Agli effetti negativi diretti sopra citati (su ricavi da diritti audiovisivi, gare, sponsorizzazioni e vendite di prodotti) derivanti dalla mancata partecipazione alla UEFA Champions League si aggiungono taluni effetti negativi indiretti – soprattutto sui ricavi da sponsorizzazioni e vendite di prodotti – non puntualmente quantificabili, aventi un impatto significativamente

inferiore a quello avuto dagli effetti negativi diretti. Tali effetti negativi sono stati in parte compensati dai benefici derivanti dalle incisive azioni di razionalizzazione strutturale dei costi attuate negli ultimi anni, sia nell’area Football (che ha visto una sistematica e progressiva diminuzione del costo per personale tesserato, nonché dei relativi ammortamenti, nel corso del triennio 2021/22 – 2023/24) che dell’area Corporate. Le azioni di razionalizzazione dei costi non hanno comportato effetti sugli investimenti pianificati ai fini del raggiungimento degli obiettivi – previsti nel Piano Strategico 2024/2025-2026/2027 approvato a ottobre 2023 (il “Piano”) – in relazione alla competitività sportiva a livello italiano e internazionale e di rafforzamento del brand Juventus a livello globale. Nel dettaglio, l’incremento della perdita dell’esercizio rispetto all’esercizio precedente è principalmente imputabile a minori ricavi e proventi per complessivi € -113,1 milioni, di cui: (i) € -57,4 milioni per minori ricavi da diritti audiovisivi e proventi media (tale voce include circa € -64,6 milioni relativi ai minori ricavi derivanti dalla mancata partecipazione alle competizioni UEFA); (ii) € -36,0 milioni per minori proventi da gestione diritti calciatori e (iii) € -19,7 milioni complessivi per minori ricavi netti da gare, sponsorizzazioni, vendite di prodotti e altri. Si segnala che anche i ricavi da gare (inferiori di € -11,6 milioni rispetto all’esercizio precedente) e da sponsorizzazioni sono stati direttamente penalizzati dalla mancata partecipazione alle competizioni UEFA. Occorre infine evidenziare che l’esercizio 2023/2024 ha visto realizzarsi il record di ricavi derivanti dagli incassi delle gare casalinghe (escludendo quindi quelli correlati alla vendita di biglietti per le competizioni UEFA), dello Stadium Tour & Museo, del J Hotel e del J Medical. I costi operativi e gli ammortamenti e accantonamenti netti – seppur penalizzati da maggiori oneri non ricorrenti rispetto a quelli dell’esercizio precedente (€ 35,9 milioni rispetto a € 22,2 milioni) – si riducono per € 37 milioni complessivi, grazie ai positivi effetti delle azioni di razionalizzazione costi attuate sia nell’esercizio appena concluso che in quelli precedenti. Il risultato netto risente infine di maggiori oneri finanziari netti per € – 2,9 milioni, di minori imposte per € 3,2 milioni e di altre voci minori che generano un effetto positivo netto di circa € 0,3 milioni. I diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori ammontano a € 274,6 milioni, in diminuzione di € 49 milioni rispetto al saldo al 30 giugno 2023; si precisa che tale dato, in costante diminuzione negli ultimi esercizi, non è rappresentativo del potenziale valore di mercato di tali diritti, che è anzi stimato essere significativamente superiore, nel complesso, al valore netto contabile esposto in bilancio. I terreni e fabbricati ammontano a € 167,4 milioni, in diminuzione di € 4,5 milioni rispetto al saldo al 30 giugno 2023; anche in relazione a tale dato, si segnala che il potenziale valore di mercato delle principali attività incluse in tale voce (in primis, dell’Allianz Stadium) è stimato essere significativamente superiore al valore netto contabile esposto a bilancio. L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2024 ammonta a € 242,8 milioni, riducendosi nell’esercizio, rispetto al valore di € 339,9 milioni al 30 giugno 2023, di € 97,1 milioni per effetto del cash-flow positivo di periodo. Tale riduzione deriva dalla combinazione di più effetti: il cash-flow operativo negativo del periodo – derivante soprattutto dai mancati ricavi correlati alla partecipazione alle competizioni UEFA, stimabili nel range di € 90-95 milioni – e i rilevanti pagamenti di debiti netti per Campagne Trasferimenti riferiti soprattutto a esercizi precedenti (pari a circa € 114 milioni) sono più che compensati, nell’esercizio in esame, dall’impatto positivo dell’aumento di capitale per circa € 198 milioni netti e dall’incasso di circa € 77 milioni netti derivante dalle cessioni pro-soluto di crediti verso società calcistiche estere. Nel presupposto di performance sportive in linea con quelle previste dal Piano (che sono coerenti con quelle medie degli esercizi precedenti) e in assenza di effetti straordinari, il cash-flow operativo dell’esercizio corrente è atteso essere significativamente migliore di quello dell’esercizio 2023/2024, anche per effetto del ritorno della Prima Squadra maschile alla partecipazione alla UEFA Champions League e per la partecipazione alla FIFA Club World Cup. La variazione delle disponibilità liquide è esposta nel rendiconto finanziario. La tabella seguente riporta la composizione dell’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2024.

Al 30 giugno 2024 il Gruppo dispone di linee di credito bancarie per € 479,8 milioni, non utilizzate per complessivi € 179,9 milioni. Le linee utilizzate – pari a € 299,9 milioni – si riferiscono per (i) € 214,9 milioni a anticipazioni su contratti e crediti commerciali (ii) € 50,8 milioni a finanziamenti e a scoperto di conto corrente e (iii) € 34,2 milioni a fideiussioni rilasciate a favore di terzi. A fronte di tali utilizzi, il Gruppo al 30 giugno 2024 dispone di liquidità per circa € 36,4 milioni, depositata su vari conti correnti.


Nel presente comunicato non sono contenuti commenti sui principali dati individuali della Società, in quanto gli effetti derivanti dal consolidamento dell’unica società controllata B&W Nest S.r.l. non sono rilevanti. Si segnala che, a livello di bilancio di esercizio, l’esercizio al 30 giugno 2024 di Juventus chiude con una perdita di € 199,2 milioni (rispetto alla perdita di € 123,3 milioni dell’esercizio precedente) e con un patrimonio netto pari a € 42,2 milioni; sarà proposto all’Assemblea degli Azionisti di coprire integralmente la perdita al 30 giugno 2024 mediante utilizzo della riserva da sovrapprezzo azioni.

PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO DELL’ESERCIZIO 2023/2024

Stagione sportiva

Il 7 gennaio 2024 la Prima Squadra delle J Women ha vinto, per la quarta volta, la Supercoppa Italiana di categoria.

Il 15 maggio 2024 la Prima Squadra maschile ha vinto la quindicesima Coppa Italia della sua storia. Il 19 maggio i ragazzi della Divisione Calcio Paralimpico Sperimentale FIGC hanno vinto il Campionato Nazionale 3° Livello. La Prima Squadra si è classificata al terzo posto del Campionato di Serie A 2023/2024 e ha acquisito il diritto di partecipare alla UEFA Champions League 2024/2025.

Direzione tecnica

Prima Squadra

In data 17 maggio 2024 la Società ha cambiato direzione tecnica della Prima Squadra, sollevando dall’incarico Massimiliano Allegri e il suo staff tecnico, con il quale era stato sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2025. A partire dal 1° luglio 2024 il nuovo allenatore della Prima Squadra è Thiago Motta, con il quale è stato sottoscritto, in data 11 giugno 2024, un contratto fino al 30 giugno 2027. La Società ha altresì sottoscritto accordi contrattuali con i membri dello staff tecnico.

J Women

Il 6 marzo 2024 la Società ha cambiato direzione tecnica della Prima Squadra, sollevando dall’incarico Joe Montemurro. A partire dal 1° luglio 2024 il nuovo allenatore delle J Women è Massimiliano Canzi, con il quale è stato sottoscritto, in data 22 maggio 2024, un contratto fino al 30 giugno 2026. Analoghi accordi sono stati sottoscritti con i membri dello staff tecnico.

Campagna Trasferimenti 2023/2024

Acquisti e cessioni di diritti pluriennali alle prestazioni sportive di calciatori e calciatrici

Le operazioni perfezionate nella Campagna Trasferimenti 2023/2024 hanno comportato complessivamente un aumento del capitale investito di € 90,1 milioni, derivante da acquisizioni e incrementi per € 99,5 milioni e cessioni per € 9,4 milioni (valore contabile netto dei diritti ceduti). Le plusvalenze nette generate dalle cessioni ammontano a € 22,5 milioni. L’effetto finanziario netto complessivo, inclusi gli oneri accessori nonché gli oneri e i proventi finanziari impliciti sugli incassi e pagamenti dilazionati, è negativo per € 43,7 milioni.

Assegnazione diritti audiovisivi delle competizioni italiane

Nel corso del 2023, la Lega Nazionale Professionisti Serie A ha pubblicato i bandi, avviando le procedure di assegnazione riguardanti la concessione in licenza dei diritti audiovisivi della Serie A per il quinquennio 2024/2025 – 2028/2029. In relazione al territorio nazionale Dazn e Sky si sono aggiudicate a ottobre 2023 i pacchetti principali, per un valore totale di circa € 900 milioni annui (-3% annuo rispetto al ciclo precedente), oltre a un corrispettivo variabile in relazione a determinati obiettivi predefiniti. Sempre a ottobre 2023 è stata assegnata a RTI la concessione in licenza dei diritti audiovisivi della Coppa Italia nel territorio nazionale per il triennio 2024/2025 – 2026/2027, per un valore totale di circa € 52 milioni annui (+8% rispetto al triennio precedente). Alla data del presente comunicato si segnala che le assegnazioni dei diritti audiovisivi della Serie A per numerosi mercati internazionali sono ancora in corso. Vendita centralizzata dei diritti audiovisivi delle competizioni UEFA A livello europeo, la UEFA gestisce la vendita centralizzata dei diritti audiovisivi relativi alla trasmissione delle competizioni UEFA. Con comunicato del 7 febbraio 2024, UEFA ha informato che il totale disponibile per la distribuzione ai club partecipanti, per il triennio 2024/2025 – 2026/2027, sarà pari a circa € 3,3 miliardi (circa +20% rispetto all’importo previsto dal precedente ciclo triennale), di cui circa € 2,5 miliardi (76% del totale della quota disponibile) saranno distribuiti ai club che partecipano alla UEFA Champions League (e alla Supercoppa UEFA), circa € 0,5 miliardi (15%) ai club della UEFA Europa League e circa € 0,3 miliardi (9%) ai club della UEFA Conference League. Il rapporto relativo alla ripartizione dei diritti audiovisivi tra le tre competizioni è stato mantenuto allo stesso livello del ciclo 2021/2024. Un nuovo approccio alla comunicazione digitale sportiva: Juventus Creator Lab L’8 maggio 2024 è stato inaugurato lo Juventus Creator Lab, il nuovo e innovativo approccio della Società allo storytelling, adattato alle tendenze globali dei nuovi media, pensato per coinvolgere gli appassionati di calcio e ottenere risultati di business. Lo spazio fisico e il modello si ispirano alla creator economy e assomigliano quindi più a una content house in stile Los Angeles o a uno studio di gaming piuttosto che a quanto comunemente visto nello sport. Oltre alle capacità di produzione di contenuti, come documentari, contenuti brevi, live streaming, podcast e altro, Juventus Creator Lab ha costruito molte nuove collaborazioni con influencer globali, aumentando così il suo potenziale di impatto su larga scala. Lo Juventus Creator Lab sfrutta la forza di uno degli ecosistemi digitali più rilevanti al mondo, raggiungendo ogni mese una media di oltre 630 milioni di utenti, 500 milioni di visualizzazioni video e 50 milioni di interazioni. Nelle ultime tre stagioni sportive, Juventus è stato il club di calcio europeo con la crescita più rapida in termini di follower (+44% di tasso di crescita nel periodo) consolidando il primato di brand italiano – tra tutti i settori – più seguito al mondo con circa 175 milioni di follower. Il progetto dello Juventus Creator Lab è stato infine insignito a settembre 2024 del prestigioso premio di “Most impactful brand initiative” della football industry da parte del World Football Summit.

Raggruppamento azionario

In data 22 gennaio 2024, in esecuzione della deliberazione assunta dall’Assemblea degli Azionisti del 23 novembre 2023, ha avuto luogo il raggruppamento delle n. 2.527.478.770 azioni ordinarie Juventus esistenti, in n. 252.747.877 azioni ordinarie Juventus di nuova emissione, aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie emesse, nel rapporto di n. 1 nuova azione ordinaria ogni n. 10 azioni ordinarie esistenti.

Cessioni di crediti pro-soluto

La Società, nei mesi di agosto 2023 e di gennaio 2024, ha finalizzato due operazioni di cessione pro-soluto di crediti verso società calcistiche estere per circa € 77 milioni netti, a tassi di mercato ritenuti vantaggiosi.

Rimborso del prestito obbligazionario

In data 19 febbraio 2024, la Società – utilizzando linee bancarie e di factoring nuove e preesistenti – ha proceduto al rimborso, alla naturale scadenza, del prestito obbligazionario non convertibile emesso nel 2019 per l’ammontare di € 175 milioni, maggiorato di circa € 5,9 milioni di interessi maturati. Aumento di Capitale In data 23 novembre 2023, l’Assemblea degli Azionisti ha, inter alia, deliberato in sede straordinaria di approvare la proposta di aumento di capitale sociale, a pagamento, da effettuarsi entro il 31 dicembre 2024, per un importo massimo complessivo di € 200 milioni, comprensivo di sovrapprezzo, mediante emissione di nuove azioni ordinarie (“Nuove Azioni”) prive di valore nominale espresso e aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, da offrire in opzione agli Azionisti della Società aventi diritto ai sensi dell’art. 2441, commi 1, 2 e 3, cod. civ. (l’“Aumento di Capitale”). In linea con la prassi di mercato, l’Assemblea ha altresì deliberato di conferire al Consiglio di Amministrazione ogni più ampio potere per definire le modalità, i termini e le condizioni dell’Aumento di Capitale. In data 21 dicembre 2023, la Società ha comunicato di aver nominato Citigroup e Unicredit quali joint global coordinators nell’ambito dell’Aumento di Capitale e che l’azionista di maggioranza EXOR N.V., a ulteriore dimostrazione del suo impegno di lungo termine e della fiducia nel valore intrinseco di Juventus, si è impegnato a sottoscrivere le Nuove Azioni eventualmente non sottoscritte al termine del periodo di offerta. In data 7 marzo 2024, il Consiglio di Amministrazione di Juventus, in esecuzione della deliberazione assunta dall’Assemblea degli Azionisti del 23 novembre 2023, ha determinato in € 1,582 per ciascuna Nuova Azione il prezzo di sottoscrizione delle massime n. 126.373.938 Nuove Azioni da offrire in opzione agli azionisti aventi diritto, nel rapporto di 1 Nuova Azione ogni n. 2 azioni Juventus possedute, durante il periodo intercorrente tra l’11 marzo 2024 e il 27 marzo 2024, estremi inclusi (il “Periodo di Opzione”). Durante il Periodo di Opzione, sono stati esercitati n. 246.628.440 diritti di opzione per la sottoscrizione di n. 123.314.220 Nuove Azioni, pari a circa il 97,6% del totale delle Nuove Azioni offerte, per un controvalore pari a € 195.083.096,04. In tale contesto, l’azionista di maggioranza EXOR N.V. ha sottoscritto le Nuove Azioni pro quota in relazione alla propria partecipazione. I rimanenti n. 6.119.436 diritti di opzione non esercitati durante il Periodo di Opzione (i “Diritti Inoptati”) sono stati offerti in Borsa da Juventus, per il tramite di UniCredit Bank GmbH, Succursale di Milano, ai sensi dell’art. 2441, comma 3, del Codice Civile (l’“Offerta in Borsa”). Nel corso della prima seduta dell’Offerta in Borsa, tenutasi in data 3 aprile 2024, sono risultati venduti tutti i 6.119.436 Diritti Inoptati. Infine, in data 4 aprile 2024, l’Aumento di Capitale si è concluso con successo, con la sottoscrizione integrale delle n. 126.373.938 Nuove Azioni offerte, per un controvalore complessivo di € 199.923.569,92. Decisione della Prima Camera dello UEFA Club Financial Control Body In data 28 luglio 2023, la Prima Camera dello UEFA Club Financial Control Body (UEFA CFCB”) ha assunto la decisione con la quale ha definitivamente chiuso il procedimento avviato in data 1° dicembre 2022 volto alla verifica del rispetto del

framework regolamentare UEFA da parte di Juventus. Juventus, pur continuando a ritenere inconsistenti le asserite violazioni e corretto il proprio operato, ha dichiarato di accettare la decisione rinunciando a proporre appello, escludendo espressamente, e lo UEFA CFCB prendendone nota, che questo possa costituire ammissione di qualsiasi responsabilità a proprio carico. La decisione della Prima Camera dello UEFA CFCB ha comportato la risoluzione del Settlement Agreement tra UEFA e Juventus del 31 agosto 2022 e l’esclusione di Juventus dalla UEFA Conference League della stagione sportiva 2023/2024. Per effetto della decisione, Juventus (i) è tenuta al pagamento di un contributo economico di € 10 milioni, di cui € 2 milioni versati a settembre 2023 ed € 8 milioni da liquidare tramite trattenuta dagli introiti della partecipazione alle competizioni UEFA nelle prossime due stagioni sportive; l’onere derivante dal contributo economico di € 10 milioni è stato interamente stanziato nel bilancio al 30 giugno 2023 e (ii) potrebbe essere tenuta al pagamento di un ulteriore contributo economico condizionale pari a € 10 milioni nel caso in cui i bilanci di Juventus al 30 giugno 2023, 2024 e 2025 presentassero significative violazioni delle UEFA Club Licensing and Financial Sustainability Regulations (“CL&FS”); tale importo condizionale sarebbe eventualmente trattenuto dagli introiti della partecipazione alle competizioni UEFA nelle prossime stagioni sportive. I contributi economici pagati dalla Società o trattenuti da UEFA non saranno considerati come costo rilevante per la valutazione del rispetto, da parte di Juventus, dei requisiti di stabilità previsti dalle CL&FS.

Procedimento penale pendente presso l’Autorità Giudiziaria di Roma (già di Torino)

A seguito della dichiarazione di incompetenza territoriale dell’Autorità di Torino e della trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma – disposte dalla Suprema Corte di Cassazione all’esito dell’udienza del 6 settembre 2023 – i Pubblici Ministeri di Roma hanno proseguito le indagini preliminari inizialmente attivate dalla Procura della Repubblica di Torino. In data 22 dicembre 2023, la Società ha ricevuto la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari da parte della Procura della Repubblica di Roma (l’“Avviso di Roma”). In linea con le ipotesi accusatorie già sollevate dalla Procura della Repubblica di Torino, l’Avviso di Roma ipotizza nei confronti delle persone fisiche i reati di cui agli artt. 2622 cod. civ., 185 del TUF, 2 del D.Lgs. 74/2000 e 2638 cod. civ., mentre la Società risulta indagata per gli illeciti di cui agli artt. 5, 25-ter, 25- sexies e 25-quinquesdecies del D.Lgs. 231/2001. I fatti oggetto dell’Avviso di Roma attengono ai bilanci – e ai relativi comunicati stampa – chiusi al 30 giugno 2019, 2020 e 2021 e sono relativi ad operazioni dette di “scambio” di diritti alle prestazioni sportive di calciatori e ad accordi di riduzione e integrazione dei compensi di personale tesserato conclusi nelle stagioni sportive 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022, nonché ai cosiddetti “accordi di recompra”, relativi a talune operazioni di calciomercato risalenti agli esercizi 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020. La contestazione ex art. 2638 cod. civ. concerne anch’essa i compensi del personale tesserato, mentre quella ex art. 2 del D.Lgs. 74/2000 riguarda il rapporto con gli agenti sportivi. In data 8 luglio 2024, il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) di Roma, in accoglimento delle istanze difensive, ha ordinato ai PP.MM. di Roma di restituire agli aventi diritto, tra cui la Società, la “copia forense integrale” dei dispositivi elettronici in sequestro, previa estrazione dei soli dati informatici pertinenti ai fatti per cui si procede. Successivamente, in data 2 settembre 2024, le difese dei soggetti interessati, tra cui la Società, hanno presentato richiesta di incidente probatorio per procedere alla selezione dei dati informatici pertinenti ai fatti per cui si procede. Alla data del presente comunicato, si è in attesa delle determinazioni dell’Ufficio GIP sulla richiesta di incidente probatorio. Nell’ambito del medesimo procedimento, in data 17 luglio 2024, i Pubblici Ministeri di Roma hanno sottoscritto la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di nove imputati, tra cui la Società. Il fascicolo è stato in seguito trasmesso all’Ufficio G.I.P. di Roma ed è stato assegnato al Giudice dell’Udienza Preliminare (GUP). Alla data del presente comunicato, si è in attesa della fissazione della prima data dell’udienza preliminare. Per maggiori informazioni sulle analisi e sulle valutazioni svolte dalla Società con il supporto dei propri consulenti, nonché per informazioni di natura quali-quantitativa sul procedimento penale in corso, si rinvia alle note illustrative della relazione finanziaria annuale al 30 giugno 2024, che sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e secondo le modalità previste dalla legge. In tali note, nell’ottica della massima trasparenza e ampiezza dell’informativa e su base volontaria, Juventus fornirà – come peraltro già effettuato nella Nota 56 della Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 31 dicembre 2023 una rappresentazione dei potenziali effetti contabili che i documenti relativi ad alcune transazioni avrebbero potuto teoricamente avere sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’esercizio 2023/2024 e del precedente esercizio 2022/2023, laddove fossero ritenuti suscettibili di stabilire diritti e obbligazioni esigibili tra le parti e quindi qualificabili come “contratti” ai sensi dell’IFRS 15.

Procedimento Consob ex art. 154-ter, settimo comma, del D.Lgs. n. 58/1998

In data 31 luglio 2023, Consob ha notificato a Juventus una comunicazione di avvio del procedimento finalizzato all’adozione della misura di cui all’art. 154-ter, comma 7, del TUF, rappresentando di aver rilevato alcune criticità con riferimento alla contabilizzazione operata da Juventus di talune operazioni e fatti di gestione relativi (i) al bilancio d’esercizio e al bilancio consolidato al 30 giugno 2022 e (ii) al bilancio consolidato semestrale al 31 dicembre 2022, e dato avvio al procedimento amministrativo volto a chiedere alla Società di rendere pubbliche le criticità rilevate e di provvedere alla pubblicazione delle necessarie informazioni supplementari (il “Procedimento 154-ter”). A conclusione del Procedimento 154-ter, Consob ha assunto la delibera n. 22858 del 25 ottobre 2023 (“Delibera n. 22858/2023”), avente ad oggetto l’accertamento della non conformità del bilancio d’esercizio al 30 giugno 2022 e del bilancio consolidato semestrale al 31 dicembre 2022 di Juventus alle norme che ne disciplinano la redazione; i rilievi della Consob hanno riguardato (i) la contabilizzazione di n. 16 operazioni c.d. “incrociate” di cessione e contemporaneo acquisto di diritti alle prestazioni sportive di calciatori con la medesima controparte, di cui n. 15, risalenti agli esercizi 2019/2020 e 2020/2021, che avevano già formato oggetto del precedente procedimento avviato da Consob ai sensi dell’articolo 154-ter, comma 7, TUF nel corso dell’esercizio 2022/2023, e n. 1 c.d. “operazione incrociata” di competenza dell’esercizio 2022/2023 (le “16 Operazioni Incrociate”), (ii) la rilevazione delle passività e il criterio di contabilizzazione dei costi in seguito alla conclusione di accordi con il personale tesserato nell’ambito delle c.d. “manovre stipendi” realizzate nelle stagioni sportive 2019/2020 e 2020/2021 (le “Manovre Stipendi”) e (iii) gli effetti contabili da ricondurre ad alcuni “promemoria” o “memorandum”, attinenti a talune operazioni di calciomercato, risalenti agli esercizi 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020, le quali hanno condotto alla rilevazione di plusvalenze nei relativi bilanci, in ragione di pattuizioni, contenute in detti documenti, con cui Juventus si riservava il diritto di riacquisto dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore ceduto, oppure si impegnava a riacquistarne i diritti del calciatore ceduto a determinate date future e a determinati importi (gli “Accordi di Recompra”).

Con la Delibera n. 22858/2023, Consob ha richiesto alla Società di rendere noti al mercato le carenze e criticità rilevate in ordine alla correttezza contabile di tali bilanci, i principi contabili internazionali applicabili e le violazioni riscontrate al riguardo e di illustrare, in un’apposita situazione economico-patrimoniale pro-forma, gli effetti di una contabilizzazione conforme alle regole su situazione patrimoniale, conto economico e patrimonio netto dei periodi interessati. Juventus ha ottemperato alla Delibera n. 22858/2023 con i comunicati stampa del 27 ottobre e 9 novembre 2023. La Società ha proceduto all’impugnazione della Delibera n. 22858/2023 dinanzi al TAR del Lazio. Il relativo procedimento è attualmente pendente (così come è parimenti pendente il giudizio per l’impugnazione della delibera Consob n. 22482/2022 del 19 ottobre 2022 ex art. 154-ter, comma 7, TUF). Per maggiori informazioni sul Procedimento 154-ter e sulla Delibera n. 22858/2023, nonché per l’illustrazione in apposite situazioni economico-patrimoniali pro-forma degli effetti che una contabilizzazione secondo quanto indicato da Consob nella Delibera n. 22858/2023 avrebbe prodotto sul conto economico e sulla situazione patrimoniale-finanziaria della Società per gli esercizi chiusi al 30 giugno 2024 e 2023, si rinvia infra alle tabelle riportate, su richiesta di Consob, sub Allegato 2 e alla relazione finanziaria annuale al 30 giugno 2024, che sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e secondo le modalità previste dalla legge.

Procedimento arbitrale con ex tesserato

Con riguardo al procedimento arbitrale instaurato dall’ex tesserato Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro (“Ex Tesserato”) con domanda in data 19 giugno 2023, con lodo comunicato in data 17 aprile 2024, il Collegio Arbitrale, a maggioranza, ha accolto parzialmente la domanda formulata in estremo subordine dall’Ex Tesserato, accertando la responsabilità precontrattuale di Juventus derivante dal fallimento della trattativa e condannato la convenuta al pagamento di una somma pari a circa € 9,8 milioni (corrispondente alla metà della richiesta dell’Ex Tesserato, pari a circa € 19,6 milioni) oltre interessi e rivalutazione monetaria; tale somma è stata puntualmente corrisposta dalla Società all’Ex Tesserato nell’esercizio 2023/2024. In data 26 settembre 2024, Juventus ha depositato il ricorso per l’impugnazione del lodo dinnanzi al Tribunale di Torino, sezione lavoro.

PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 30 GIUGNO 2024

Prima fase della Campagna Trasferimenti 2024/2025

Acquisti e cessioni di diritti pluriennali alle prestazioni sportive di calciatori e calciatrici
Le operazioni perfezionate nella prima fase della Campagna Trasferimenti 2024/2025 hanno comportato complessivamente un aumento del capitale investito di € 118,7 milioni, derivante da acquisizioni e incrementi per € 150,2 milioni e cessioni per € 31,5 milioni (valore contabile netto dei diritti ceduti). Gli oneri netti derivanti da operazioni temporanee sono pari a € 10,4 milioni. Le plusvalenze nette generate dalle cessioni ammontano a € 63,2 milioni; al riguardo si evidenzia che, già al termine della Prima Fase della Campagna Trasferimenti 2024/2025, la Società ha consuntivato proventi significativamente superiori a quelli realizzati nell’intera stagione precedente. L’effetto finanziario netto complessivo, inclusi gli oneri accessori nonché gli oneri e i proventi finanziari impliciti sugli incassi e pagamenti dilazionati, è negativo ed è pari a € -65,9 milioni, di cui € -30,1 milioni nell’esercizio 2024/2025 e i restanti € – 35,8 milioni nei 4 esercizi successivi.

Campagna Abbonamenti

La Campagna Abbonamenti 2024/2025 si è conclusa con circa n. 19.200 abbonamenti stagionali (+11,6%), per un ricavo netto di € 33,2 milioni, inclusi i Premium Seats e i servizi aggiuntivi. L’incremento dei ricavi per abbonamenti, pari al 29% rispetto alla stagione precedente, è dovuto al maggior numero di abbonamenti sottoscritti nonché all’inserimento delle partite di UEFA Champions League sia in alcune tipologie di abbonamenti standard che negli abbonamenti premium.

Giorgio Chiellini ritorna alla Juventus

Dal 16 settembre 2024 Giorgio Chiellini è rientrato in Juventus nel ruolo di Head of Football Institutional Relations, a diretto riporto dell’Amministratore Delegato Maurizio Scanavino, iniziando così un percorso manageriale che lo vede impegnato nel rappresentare il club nelle relazioni con le istituzioni calcistiche nazionali e internazionali.

Accordo con l’Agenzia delle Entrate

In data 24 settembre 2024, la Società ha raggiunto un accordo con l’Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale del Piemonte, Ufficio Grandi Contribuenti con riferimento a due Processi Verbali di Constatazione (“PVC”) emessi dalla Guardia di Finanza di Torino nei mesi di marzo e ottobre 2023. Tali PVC erano riferiti ai possibili risvolti tributari di asserite criticità di contabilizzazione di taluni fatti di gestione correlati alle risultanze emerse nell’ambito del procedimento penale pendente presso la Procura della Repubblica di Torino (oggi, Procura della Repubblica di Roma). La Società – dopo aver sottoposto all’Ufficio le proprie osservazioni e deduzioni, seppur convinta della correttezza del proprio operato e, pertanto, dell’insussistenza dei rilievi formulati – ha valutato di definire in via transattiva l’intera vertenza fiscale, al fine di evitare un contenzioso su temi oggettivamente valutativi e di non univoca né consolidata interpretazione. L’onere complessivo sostenuto, inclusivo di sanzioni e interessi e relativo ai quattro periodi d’imposta oggetto di PVC (2018, 2019, 2020 e 2021), è pari a circa € 1,4 milioni; tale onere, in parte oggetto di accantonamento a fondo rischi a partire dalla Relazione Semestrale al 31 dicembre 2022 (e di relativo adeguamento nei semestri successivi), è stato integralmente liquidato il 24 settembre 2024. Per maggiori informazioni, si rinvia alla relazione finanziaria semestrale al 31 dicembre 2023, nonché alla relazione. finanziaria annuale al 30 giugno 2024, che sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e secondo le modalità previste dalla legge.

Contestazione da parte di Consob ai sensi dell’art. 187-septies del D.Lgs 58/98 e dell’art. 15 del Regolamento 596/2014

In data 5 agosto 2024 la Consob ha notificato a (i) Juventus, e (ii) taluni ex amministratori e manager e a un manager attualmente in carica (complessivamente i “Dirigenti”) una contestazione ai sensi dell’art. 187-septies del D.Lgs. 58/1998 per asserita violazione dell’art. 15 del Regolamento (UE) 596/2014 e per l’asserita commissione di illeciti di manipolazione 10 del mercato con riguardo all’informativa fornita al pubblico da JFC dal 28 marzo 2020 al 22 novembre 2022 (la “Contestazione”). I fatti oggetto della Contestazione sono i medesimi già oggetto dei procedimenti avviati da Consob nei confronti di Juventus negli esercizi 2022/2023 e 2023/2024 (che hanno condotto alle delibere n. 22482/2022 e n. 22858/2023, già oggetto dei
comunicati stampa del 21.10.2022, 20.11.2022, 2.12.2022, e del 27.10.2023 e 9.11.2023). Nella Contestazione (similarmente a quanto contestato nella richiesta di rinvio a giudizio formulata in data 17.07.2024 e attualmente innanzi al GUP di Roma) si afferma che l’informativa resa con riferimento a (i) n. 16 operazioni di cessione e contestuale acquisto dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori (c.d. “operazioni incrociate”), (ii) gli accordi di riduzione salariale e i successivi accordi di integrazione salariale/loyalty bonus realizzati nelle stagioni sportive 2019/2020 e 2020/2021 (c.d. “manovre stipendi”) e (iii) n. 5 “promemoria” o “memorandum” – attinenti a talune operazioni di calciomercato risalenti agli esercizi 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020 – non adeguatamente formalizzati né depositati presso la Lega, e concernenti l’eventuale riacquisto dei calciatori oggetto di trasferimento da parte di Juventus (c.d. “accordi di recompra”) sarebbe stata idonea a fornire, e avrebbe asseritamente fornito, indicazioni false e fuorvianti in merito all’offerta e al prezzo delle azioni Juventus, nonché sarebbe stata idonea a fissare, e avrebbe asseritamente fissato, il prezzo delle azioni della Società ad un livello anormale e artificiale quantomeno nel periodo dal 28 marzo 2020 sino al 22 novembre 2022. La ricezione della Contestazione comporta l’apertura di un procedimento amministrativo, la cui durata stimata dall’Autorità procedente è fino al marzo 2025. La Società si è già attivata al fine di esercitare il proprio diritto di difesa e di intervenire nel procedimento tramite il deposito di deduzioni scritte. Si precisa che la Contestazione non equivale ad una sanzione amministrativa e che, pertanto, ad oggi la Società non è stata oggetto di sanzioni amministrative. Con riferimento alle Contestazioni a carico dei soli Dirigenti, si segnala che in caso di conferma delle stesse da parte di Consob, Juventus sarebbe responsabile in solido con i Dirigenti per il pagamento dell’eventuale sanzione pecuniaria. Ciò premesso, in continuità con il proprio operato, Juventus intende procedere alla presentazione di proprie difese nel contesto del procedimento, ritenendo di aver operato nel rispetto delle applicabili disposizioni normative e regolamentari, anche in materia di informativa al mercato, nonché in linea con la prassi internazionale della football industry. Per maggiori informazioni sulla Contestazione, si rinvia alla relazione finanziaria annuale al 30 giugno 2024, che sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e secondo le modalità previste dalla legge.


Il bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 30 giugno 2024 sono stati predisposti da Juventus nel rispetto dei principi contabili internazionali IFRS (International Financial Reporting Standards) emessi dall’International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall’Unione Europea. Con IFRS si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS), tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC). Nella predisposizione del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato al 30 giugno 2024 sono state inoltre applicate le disposizioni Consob contenute nelle Deliberazioni 15519 e 15520 del 27 luglio 2006, nella Comunicazione 6064293 del 28 luglio 2006, in applicazione dell’art. 9, comma 3, del D.Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, e nella Raccomandazione 10081191 del 1° ottobre 2010, in materia di informazioni da riportare nelle relazioni finanziarie delle società calcistiche quotate. Il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 30 giugno 2024 sono stati predisposti da Juventus in continuità con i medesimi principi e criteri contabili adottati nelle relazioni finanziarie redatte negli esercizi passati.


EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Alla data attuale – nel presupposto di performance sportive in linea con quelle previste a Piano e in assenza di eventi non ricorrenti – sia il risultato che il cash-flow operativi dell’esercizio 2024/2025 sono previsti nel range del break-even, in miglioramento rilevante rispetto a quelli dell’esercizio 2023/2024, che è stato significativamente penalizzato dalla mancata
partecipazione della Prima Squadra maschile alle competizioni UEFA e da costi non ricorrenti. Tale atteso miglioramento deriva peraltro non solo dal venir meno dei sopra citati effetti negativi – non ordinari – sui ricavi e sui costi, ma anche dal crescente impatto positivo derivante dalle incisive azioni di razionalizzazione strutturale dei costi attuate sia nell’esercizio appena concluso che in quelli precedenti. Come di consueto, l’andamento economico, patrimoniale e finanziario dell’esercizio in corso sarà influenzato non solo dai
risultati sportivi ma anche dalla seconda fase della Campagna Trasferimenti 2024/2025.
Si segnala infine che il Piano – sulla base delle assunzioni ivi contenute, incluse quelle relative alle performance sportive – prevede un progressivo miglioramento dell’andamento economico e finanziario nell’arco del periodo del Piano stesso, con raggiungimento di risultato netto e cash-flow positivi nell’esercizio 2026/2027.


ULTERIORI DELIBERE RILEVANTI
Aggiornamento delle stime del Piano Strategico 2024/2025-2026/2027
Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato l’aggiornamento delle stime di andamento economico, patrimoniale e finanziario sia per l’esercizio in corso che per i successivi due esercizi del Piano (predisposto ad ottobre 2023); tale aggiornamento non ha evidenziato, alla data attuale, significative variazioni rispetto alle stime di tale Piano. Dichiarazione non finanziaria 2023/2024 Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato ESG, ha approvato la Dichiarazione non finanziaria della Società per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2024. La Dichiarazione non finanziaria 2023/2024 – redatta in conformità ai “GRI Sustainability Reporting Standards” 2021 dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l’opzione “in accordance” – illustra, inter alia, i principi della nuova strategia ESG approvata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato, nel giugno 2024, al fine di razionalizzare le linee guida strategiche e le iniziative in ambito ESG per meglio rispondere alle sfide future, riprogettando così il nuovo framework di sostenibilità di Juventus. In particolare, Juventus si pone come target di lungo periodo di: (i) perfezionare continuamente le sue modalità di creazione del valore sostenibile; e (ii) affermarsi come best practice nell’industria calcistica internazionale, ispirando e collaborando con il movimento calcistico europeo per creare un valore sostenibile che sia duraturo nel tempo. Relazione sul governo societario e Relazione sulla remunerazione Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la “Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari” ex art. 123-bis del TUF e la “Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti” ex art. 123-ter del TUF.

Piano di compensi basati su strumenti finanziari. Autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea, ai sensi dell’art. 114-bis del TUF, un piano di compensi basati su strumenti finanziari denominato “Piano di Performance Shares 2024/2025-2028/2029”, riservato a soggetti che saranno individuati a cura del Consiglio di Amministrazione di Juventus tra (i) gli Amministratori con deleghe e i dirigenti con responsabilità strategiche, sentito il parere del “Comitato per le Nomine e la Remunerazione” della Società, nonché (ii) gli altri prestatori di lavoro con ruoli strategici della Società o di società controllate (il “Piano”). Attraverso l’implementazione del Piano, la Società intende: (i) allineare gli interessi dei beneficiari con quelli degli azionisti; (ii) legare la remunerazione dei beneficiari, quali soggetti che rivestono un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi di Juventus, ai risultati economici conseguiti dalla Società e al raggiungimento degli obiettivi del proprio piano strategico; (iii) garantire il commitment del senior management rispetto ai principali obiettivi strategici e finanziari della Società; (iv) supportare e premiare il raggiungimento di obiettivi di lungo termine, consentendo di perseguire l’obiettivo prioritario di creazione di valore in un orizzonte di medio-lungo periodo; (v) garantire il bilanciamento del paymix retributivo (peso relativo della remunerazione fissa, della remunerazione variabile di breve termine e di lungo termine), in linea alle prassi di mercato e fornendo alla Società uno strumento retributivo utile all’attraction e alla retention delle risorse chiave. Il Piano avrà durata pluriennale (fino al 31 dicembre 2029) ed è suddiviso nei seguenti tre periodi di vesting, secondo una logica di attribuzione c.d. rolling: (i) 1° luglio 2024 – 30 giugno 2027; (ii) 1° luglio 2025 – 30 giugno 2028; e (iii) 1° luglio 2026 – 30 giugno 2029. Il Piano prevede l’attribuzione di diritti – condizionati, gratuiti e non trasferibili – all’assegnazione a titolo gratuito di azioni Juventus. In particolare, i Diritti attribuiti giungono a maturazione qualora siano raggiunti dal Gruppo Juventus specifici obiettivi economico-finanziari, ESG e di rendimento del titolo. Il Piano avrà ad oggetto l’assegnazione di massime n. 3.000.000 azioni proprie della Società, di cui si prevede circa n. 1.000.000 a valere sul primo periodo di vesting.

È previsto che, a servizio del Piano, siano utilizzate azioni proprie da acquistarsi da parte della Società previa autorizzazione assembleare ai sensi dell’art. 2357 cod. civ. A tale fine, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all’Assemblea una proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, da realizzare nel rispetto della
normativa europea e nazionale applicabile, ivi incluso il Regolamento (UE) n. 596/2014, e le prassi di mercato ammesse, di volta in volta, dalla Consob. L’autorizzazione all’acquisto è principalmente finalizzata a consentire alla Società di dotarsi di uno stock di azioni proprie di cui quest’ultima possa disporre per il servizio di piani di incentivazione basati su strumenti
finanziari destinati a dipendenti e/o collaboratori e/o amministratori delle società del Gruppo Juventus. In particolare, l’autorizzazione per l’acquisto sarà richiesta all’Assemblea nei limiti di seguito indicati: (i) anche in più tranche, fino a massime n. 1.000.000 azioni ordinarie Juventus prive dell’indicazione del valore nominale, corrispondenti allo 0,26% circa del capitale sociale della Società e, comunque, entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio approvato al momento dell’effettuazione di ciascuna operazione; (ii) per la durata di 18 mesi a decorrere dalla data dell’autorizzazione; (iii) ad un prezzo di acquisto di ciascuna azione che non sia inferiore al prezzo ufficiale del titolo Juventus del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, diminuito del 10%, e non superiore al prezzo ufficiale del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, aumentato del 10%, nel rispetto della normativa europea e nazionale applicabile; e (iv) le operazioni di acquisto siano effettuate di volta in
volta, con una delle modalità di cui all’articolo 144-bis, comma 1, lettere a), b), c), d), d-ter) del regolamento adottato con delibera Consob 14 maggio 1999, n. 11971 (il “Regolamento Emittenti”). Le operazioni di acquisto di azioni potranno essere altresì effettuate secondo le modalità di cui all’articolo 144-bis, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti e, in particolare, nel rispetto delle condizioni previste dall’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) n. 2016/1052 al fine di beneficiare, ove ne sussistano i presupposti, dell’esenzione di cui all’art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) n. 596/2014. Alla data odierna la Società non detiene azioni proprie.
Proposta di modifica dello Statuto sociale Il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato in merito alla proposta di modifica dello Statuto sociale, al fine di prevedere la possibilità che l’intervento in Assemblea e l’esercizio del diritto di voto avvengano esclusivamente tramite il rappresentante designato ai sensi dell’art. 135-undecies del TUF, con l’occasione apportando talune modifiche di mero coordinamento. La proposta di modifica fa seguito all’approvazione nel marzo 2024 della c.d. Legge Capitali che ha previsto che, qualora vi sia apposita previsione in statuto, le assemblee delle società quotate italiane si potranno svolgere tramite un rappresentante designato dalla società. Tale disposizione rende quindi permanente la possibilità di svolgere le assemblee societarie ordinarie e straordinarie con le medesime modalità che sono state utilizzate negli ultimi anni per consentire l’espressione del diritto di voto anche nel contesto della pandemia da COVID-19.

Convocazione dell’Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti

Il Consiglio di Amministrazione ha convocato l’Assemblea degli Azionisti di Juventus, in sede ordinaria e straordinaria, presso l’Allianz Stadium (Corso Gaetano Scirea n. 50 – 10151 Torino), il giorno 7 novembre 2024, alle ore 10:00, in unica convocazione. L’Assemblea, in parte ordinaria, sarà chiamata a deliberare in relazione: (i) all’approvazione del bilancio di esercizio al 30 giugno 2024; (ii) al rinnovo del Collegio Sindacale; (iii) all’approvazione di un piano di compensi basati su strumenti finanziari; (iv) all’approvazione della relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti; e (v) all’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie. L’Assemblea, in parte straordinaria, sarà chiamata a deliberare in merito alla proposta di modifica dello Statuto sociale di Juventus per prevedere la possibilità che l’intervento in Assemblea e l’esercizio del diritto di voto avvengano esclusivamente tramite il rappresentante designato ai sensi dell’art. 135-undecies del TUF. L’avviso di convocazione verrà pubblicato, per estratto, sul quotidiano “La Stampa” e messo a disposizione del pubblico nei termini di legge e di regolamento presso la sede sociale, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato “1Info” (www.1info.it) e sul sito internet della Società (www.juventus.com), all’interno della sezione “Investitori”. La Relazione Finanziaria Annuale 2023/2024, unitamente alle relazioni del collegio sindacale e della società di revisione, alla Dichiarazione non finanziaria 2023/2024, alla relazione sul governo societario e gli assetti proprietari e alla relazione sulla 13 politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, alle relazioni illustrative sulle materie all’ordine del giorno, al documento informativo relativo al Piano e all’ulteriore documentazione per l’Assemblea, saranno messi a disposizione del pubblico secondo i termini e le modalità di legge, presso la sede legale, sul sito internet della Società (www.juventus.com), all’interno della sezione “Investitori”, e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato “1Info” (www.1info.it).


Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Stefano Cerrato, dichiara ai sensi del comma 2, articolo 154-bis del D.Lgs. n. 58/1998, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.


Il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d’esercizio di Juventus Football Club S.p.A. al 30 giugno 2024 saranno sottoposti a revisione legale da parte della società di revisione (Deloitte & Touche S.p.A.) e saranno esaminati dal collegio sindacale della Società. In relazione alla società di revisione, si segnala che, per effetto delle modifiche apportate dal c.d. Decreto Legge Abodi (i.e., D.L. 31 maggio 2024, n. 71) alla legge 30 dicembre 2018, n. 145 nonché nel rispetto della deliberazione assunta dall’Assemblea degli Azionisti della Società in data 15 ottobre 2020, l’incarico di revisione legale dei conti conferito a Deloitte & Touche S.p.A. si è automaticamente esteso sino al termine del novennio di legge e quindi sino all’esercizio 2029/2030 (i.e. fino all’esercizio che si chiuderà al 30 giugno 2030).


Indicatori alternativi di performance

Juventus utilizza nell’informativa finanziaria alcuni indicatori alternativi di performance che, pur essendo molto diffusi, non sono definiti o specificati dai principi contabili applicati per la redazione del bilancio annuale o delle relazioni intermedie di gestione. In conformità alla comunicazione Consob n. 92543/2015 e agli orientamenti ESMA/2015/1415, si evidenziano di
seguito le definizioni di tali indicatori. Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione del Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS. Ricavi operativi: rappresentano i ricavi derivanti dall’attività del Gruppo, al netto dei proventi da gestione diritti calciatori. Risultato operativo: come risulta dal prospetto del conto economico, rappresenta il saldo netto tra totale ricavi, totale costi operativi, ammortamenti e svalutazioni, accantonamenti e rilasci di fondi e altri ricavi e oneri non ricorrenti. Indebitamento Finanziario Netto: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria e corrisponde alla differenza tra le passività, sia a breve sia a lungo termine, e le attività finanziarie prontamente liquidabili».

IL COMUNICATO INTEGRALE DELLA JUVENTUS

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