Birindelli a RBN: «5 maggio 2002? Quello che il mister ci trasmetteva…»

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Birindelli, ex giocatore bianconero e uno dei protagonisti della squadra che vinse lo scudetto del 5 maggio 2002, parla così

Alessandro Birindelli, ex giocatore della Juve, protagonista del 5 maggio 2002, ha parlato a Radio Bianconera.

RIPRESA«Io non ho nessun mezzo per trarre delle conclusioni e dire chi stia sbagliando o andando nella direzione giusta. Bisogna saper leggere quello che viene detto perché in questi giorni vedo un po’ troppa sufficienza e questo rischia di riportarci in una fase uno che veramente sarebbe devastante. Per quanto riguarda il calcio che è una delle prime aziende in Italia, anche lì deve esserci responsabilità da parte di chi deve decidere e poi responsabilità anche nell’attuare le misure sanitarie. Se ci sarà una ripartenza spero che tutti questi fattori vengano messi in atto per poi poter tornare tra qualche mese alla normalità».

5 MAGGIO«Io avevo la sensazione che quella giornata si potesse concludere in maniera positiva. Forse era per quello che ci trasmetteva il mister in settimana, è successo l’imponderabile. Nessuno se lo aspettava, ma noi avevamo sensazioni positive. Mi ricordo che gran parte della partita l’ho seguita dalla panchina con il massaggiatore Sergio Giunta che aveva la radiolina, è stato tutto un susseguirsi di emozioni. Forse eravamo meno fenomeni di altre squadre, ma eravamo un gruppo unito ed è anche difficile fare un nome. Avevamo tutti un unico obiettivo che ci ha portati a vincere».

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